Incappucciati, in venti o poco più, con sassi e due bombe carta (una inesplosa in viale Giulio Cesare), disposti a rompere tutto e a dileguarsi anche se la Digos sta indagando grazie alle immagini delle telecamere. Il bilancio dell’agguato di ieri sera tra piazzale Oberdan e via Baioni diretto ai sostenitori bianconeri a un’ora da Atalanta-Juventus, come riportato da L’Eco di Bergamo, è il seguente: niente feriti, ma vetri rotti di due dei tre bus navetta messi a disposizione dell’Atb ai tifosi ospiti (un migliaio scarso in tutto nel settore loro riservati), uno dei quali pure con le sospensioni danneggiate.

Tutto nonostante la presenza di blindati di Polizia di Stato e Carabinieri, che hanno dovuto schierare uomini in assetto antisommossa per evitare il peggio. A zero il conto dei fermati, anche se nelle prossime ore sono attesi sviluppi. E dire che i tafferugli da stadio e dintorni sembravano sepolti nella notte dei tempi ma non troppo, vedi gare con la Roma del 22 novembre 2014 (scontri tra opposte fazioni) e del 20 novembre 2016 (romanisti contro forze dell’ordine).