Il progetto del parcheggio interrato previsto nell’ambito dei lavori di restyling dell’impianto dovrà affrontare una mini-variante urbanistica rispetto a quanto già approvato dal Comune. Quindi bisognerà tornare in Consiglio comunale, il che vuol dire: tempi che si allungano. Ne parla L’Eco di Bergamo in edicola oggi.
Il parcheggio interrato da 290 posti (più 70 in superficie) sotto il piazzale dello stadio non era previsto dal piano attuativo originario (sarà pubblico con una piccola parte privata).
È una novità presentata a novembre dall’Atalanta nell’ambito del complessivo progetto di riqualificazione dello stadio. Ora gli uffici del Comune dovranno passare al vaglio insieme agli altri enti coinvolti (sono diversi tra cui Ats e Arpa ed anche l’Osservatorio del Viminale sulla sicurezza e la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo).
Aver introdotto il parcheggio comporta un raddoppio dei tempi per l’eventuale presentazione di deduzioni e controdeduzioni sul progetto.
Per l’Atalanta è necessario avviare il cantiere durante l’estate: Roberto Spagnolo ha dichiarato che il club è intenzionato “ad iniziare a maggio, per sfruttare i 100 giorni lavorativi che abbiamo a disposizione. La prossima settimana presenteremo le integrazioni richieste e a metà febbraio il Comune sarà in grado di darci i tempi tecnici, in modo da ottenere poi i permessi di costruire”.
L’assessore comunale alla riqualificazione urbana Francesco Valesini ha dichiarato che si sta lavorando “di buona lena”.
…Ma siamo sicuri che non sussistano vincoli storici sulla parte monumentale?
Ahia….
Mi pareva troppo bello perché tutto filasse liscio. Mi sa tanto che, con la burocrazia che ci troviamo, la nord prenderà l’acqua anche il prossimo campionato