L’edizione odiera di Bergamo del Corriere della Sera parla delle meteore atalantine.
Non tutti i giocatori individuai dagli osservatori nerazzurri riescono ad emergere e raggiungere le grandi squadre (e a portare entrate nelle casse dell’Atalanta). I motivi sono vari.
Gli ultimi giocatori in ordine di tempo, promesse del calcio, che hanno salutato la Dea per trovare fortuna altrove sono stati Orsolini (al Bologna) e Vido (Cittadella).
Ce ne sono altri e si può stilare una lista.
Cabezas: sempre di proprietà dell’Atalanta (una sola presenza), giocherà all’Avellino.
Djimsiti: presentato insieme a Freuler nel 2016 è passato all’Avellino e poi al Benevento.
Nica: tanti prestiti e poi è ritornato alla Dinamo Bucarest.
Rosseti: considerato un talento non è riuscito ad esprimersi., era arrivato un prestito dalla Juventus, realizzò una sola presenza.
Emanuelson: in prestito dalla Roma per sei mesi nel 2015 in attesa che scadesse il contratto.
Ardemagni: primo acquisto della nuova era Percassi, si è bloccato proprio a Bergamo.
Facundo Parra: di lui si ricordano solo le due reti contro il cesena in Coppa Italia, ora è nella serie B argentina.
James Troisi: arrivò nel 2012 in prestito dalla Juve, attualmente al Melbourne.
Più che meteore…..comete……..tanta luce…..ma poi cambiano orbita……senza lasciare un segno.