Il direttore sportivo del Crotone, Giuseppe Ursino, non ha dubbi: “Gasperini è il miglior allenatore che abbia mai avuto. Io gli affiderei la Nazonale: serve uno di rottura, bravo coi giovani“. Da 23 anni al servizio del proprietario-presidente Gianni Vrenna, il dirigente di lungo corso che ha accompagnato i Pitagorici dall’Eccellenza alla serie A plasmandoli un calciomercato dopo l’altro ha ricordato i trascorsi in rossoblù del tecnico dell’Atalanta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
“Il primo anno in B, dove ci ha riportati al primo tentativo, ci siamo salvati con tre punti di penalizzazione. Nel suo terzo anno qui abbiamo sfiorato i playoff – ricorda Ursino -. Potevamo salire in A con dieci anni di anticipo. Faceva già un 3-4-3 veloce e molto verticale”. Aneddoto tra il bizzarro e il divertente sull’esonero durato dalla diciassettesima alla trentaquattresima del 2004-2005 cadetto: “In casa col Genoa il presidente voleva il cambio tra Savoldi e Juric subito, ma il Gasp ha aspettato. Litigio e via. Poi, richiamato dopo Agostinelli, mi ha detto: ‘Tranquillo, ci salviamo'”.
Sul rapporto tra il Gasp, il grande ex della sfida di stasera, e la città, il braccio destro della famiglia nella stanza dei bottoni è netto: “È di poche parole ma sanguigno, il primo messaggio dopo la storica promozione nel 2016 è stato il suo – chiude -. Ha trovato subito il feeling con la gente. Questa piazza gli ha permesso di fare il salto di qualità”.
A Bergamo … basta con sta nazionale ???
NOOO!GASPERINI A BERGAMO!!!