La Primavera ha pareggiato ieri a Sesto San Giovanni ed ha così mantenuto la testa della classifica. Decisivo il rigore al 93′ di capitan Bolis, un penalty molto discusso dai giovani interisti (e legittimamente, visto che il pallone è sbattuto sul petto e non sul braccio di Sala).
Buona la gara dei giovani nerazzurri, che avevano rimontano l’iniziale vantaggio di Zaniolo nel primo tempo.
Poi la rimonta dell’Inter, con in mezzo alcune decisioni arbitrali fortemente contestate dall’Inter (la mancata espulsione di Colpani ed un gol probabilmente regolare annullato ad Odgaard).
L’Atalanta ha comunque tenuto bene il campo, aldilà di questi episodi, mostrando buona qualità di manovra e capacità di non mollare fino alla fine, complice anche la superiorità numerica di cui ho potuto beneficiare nei minuti finali in virtù dell’espulsione di Rada per doppio giallo.
Non era assolutamente scontato dopo la doppia sconfitta di Coppa contro il Milan e con la contemporanea assenza di Barrow, Bastoni e Melegoni, ma i ragazzi di Brambilla hanno conservato il primato.
Ora, però, la classifica si è fatta molto corta, con la Roma che ha rimontato punti preziosi alla Dea e all’Inter da gennaio in avanti.
Per la qualificazione diretta alle Final Four, quindi, sarà una dura lotta, con l’Atalanta che comunque vada può dire di aver disputato una grande stagione e di aver valorizzato calciatori importanti, Barrow in primis.
Il rigore all’ultimo minuto non c’era ma prima uno era grosso come una casa. Trattenuta per la maglia dall’ area grande a quella piccola…
hummmmm…..