La gara clou nella tana del Borussia Dortmund, che potrebbe valere una stagione intera, si avvicina. Ma Bryan Cristante non teme le trasferte: “La prima in Europa è stata per Viktoria Plzen-Milan, avevo paura di parlare davanti a tanti campioni – rammenta alla Gazzetta dello Sport il centrocampista friulano, che esordì in Champions proprio quel 6 dicembre 2011 -. Ma già alle medie mi facevo un’ora di pullman da casa mia in Friuli fino in Veneto per le giovanili della Liventina”.
Da Motta di Livenza al Muro Giallo del Signal Iduna Park-Westfalenstadion, il passo è lunghetto: “Andiamo per distruggerlo, non l’ho mai visto dal vivo, ma viste sui social coreografie come quella del binocolo sono pazzesche – prosegue Cristante -. La chiave sarà tenere l’intensità degli avversari, davanti sono rapidi, tecnici e sanno andare in porta. Reus e Schürrle su tutti. Ma se ce la giochiamo con le grandi in Italia, possiamo farlo anche con loro”.
Una battuta anche sulla Nazionale del prossimo futuro: “In Italia i giovani non mancano e potremmo creare un blocco. Mi piacerebbe giocare in azzurro con Caldara, Spinazzola e Petagna, fuori dall’Atalanta mi piacciono Pellegrini e Goldaniga”.
Adoss!!!!
…che poi mandiamo su i carpentieri bergamaschi e ve lo ritirano su in mezza giornata!!!
Dai sota daga adoss e segna ù bel goal