“Nulla da invidiare al Borussia se si parla di tifosi, domani sera a Reggio l’ambiente sarà bellissimo e mi piacerebbe ripetere i due gol ma quello che conta sarà vincere: va bene anche con un gol del portiere al 90′!”. Comincia così l’intervista che La Gazzetta dello Sport ha realizzato a Josip Ilicic, il man of the match di casa nerazzurra che giovedì scorso ha impallinato due volte la rete del Borussia, rischiando di mettere un’ipoteca sulla qualificazione dell’Atalanta.
“Sono deluso per come è finita la partita, meritavamo di più. Ma il calcio è così, il Borussia gioca bene e ogni errore contro una squadra così si paga. C’è stata anche inesperienza, però dobbiamo imparare ad andare avanti. Se ripetiamo la stessa partita dell’andata, togliendo qualche errore, passiamo il turno. Il Borussia è forte, ma siamo forti anche noi”.
Come si trova a Bergamo?
“Benissimo, non mi aspettavo una società così organizzata, è il club più quotato per far crescere i giovani”.
Dal Presidente Zamparini a Percassi, qualche somiglianza?
“Matti per il calcio tutti e due, posso dirlo? (…)”.
In Europa ha fatto gol importanti. I suoi ricordi più belli?
“Le gare di Dortmund e di Siviglia con la Fiorentina. Ma per me ogni partita è un sogno“.
Qual è il segreto del fattore Gasperini?
“Capacità tattiche a parte, sa dare motivazioni a tutti e ottiene grande disponibilità. È stato premiato come miglior allenatore e mi pare giusto”.
L’obiettivo per l’Atalanta può anche essere ripetere il campionato dello scorso anno?
“Ce la giochiamo con tutti, ce la siamo giocata anche con il Borussia all’andata e lotteremo al ritorno. Probabilità di passare? Cinquanta per cento, loro hanno una grande capacità di palleggio, ma noi non siamo meno forti. Rubare palla e ripartire: possiamo farcela, sono fiducioso”.
Grande ilicic ?