Robin Gosens è l’unico tedesco della storia dell’Atalanta. Cresciuto calcisticamente in Olanda, non aveva mai giocato in Germania. Dortmund è stata la prima volta. L’ha intervistato La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi.
«All’andata abbiamo giocato molto bene e abbiamo avuto la possibilità di vincere, è un peccato non averla sfruttata, ma secondo me a Dortmund ci siamo presi un risultato molto buono. Certo, dispiace aver perso dopo essere stati in vantaggio, però resto positivo. Il Borussia ha visto come giochiamo e sa che questa gara di ritorno non sarà facile».
Gosens ci crede: «Non vedo perché non dovremmo avere fiducia in noi stessi e pensare di passare il turno. Abbiamo giocato alla pari con loro in un ambiente caldissimo e possiamo farlo ancora. È una qualificazione molto aperta, se devo dare una percentuale dico cinquanta e cinquanta. Mi aspetto una gara molto simile. È vero che noi dobbiamo segnare e che abbiamo bisogno di vincere, ma abbiamo le capacità per fare gol e a quel punto anche loro dovranno segnare. I giocatori del Borussia sono veloci in attacco, bravi nel palleggio, ma in difesa la squadra non va molto bene. Noi dobbiamo essere bravi ad approfittare dei loro errori e ovviamente stare attenti a non lasciare spazio ai loro attaccanti che sono bravissimi. Se facciamo gol per primi, per loro poi sarà dura, perché noi sappiamo anche difendere bene».
Conclude: «Il Borussia gioca bene, ma noi siamo meglio di loro, quindi ce la possiamo fare. Dobbiamo essere convinti di questo. Siamo un gruppo valido, unito e motivato. Perciò sono fiducioso».