
È un Gian Piero Gasperini dispiaciuto ma per niente demoralizzato quello che analizza il ko dell’Atalanta contro la Juventus. Una sconfitta decisa da un rigore che il tecnico commenta così: “Noi siamo convinti che non ci fosse. Peccato perché la Juventus è una grande squadra, è forte e per noi sarebbe stata comunque una partita difficile, ma fino a 15 minuti dalla fine ce la siamo giocata. L’abbiamo impegnata severamente, facendo una grande prova. Nell’economia della partita è un episodio che pesa anche se i bianconeri hanno avuto più occasioni di noi“.
“Non abbiamo rammarico. Siamo arrivati a una semifinale che mai avremmo pensato di raggiungere. Essere arrivati qui e avere superato il gironi di Europa League ci deve dare orgoglio – ha aggiunto -. Ilicic? Giocare contro certi difensori è difficile. Io ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi al termine della gara. Non si devono demoralizzare perché abbiamo giocato alla pari contro la squadra più forte che c’è in Italia“.
Capitolo Papu Gomez, decisivo in negativo sia all’andata con un rigore sbagliato, sia al ritorno con quel palo colpito da metà campo: “Non mi attacco mai alla fortuna, ma in effetti in questo febbraio gli episodi non ci sono girati bene. Magari da marzo le cose andranno meglio. Ora farà due mesi e mezzo straordinari“. La testa va ora al campionato e alla corsa all’Europa League: “Domenica abbiamo la prima di 13 giornate difficili, con squadre che vanno forte. Sarà una grande lotta. Ora dobbiamo recuperare le energie e poi pensare solo al campionato“.
