Da rockettaro a calciatore di ritorno da una pensione dorata e spensierata, ma senza spingere sull’acceleratore. Ripartirà salvo contrordini dalle serie minori argentine la carriera coi tacchetti ai piedi di Pablo Daniel Osvaldo, comparsa atalantina nella stagione in B 2005-2006 (3 presenze e 1 gol, al Pescara, da innesto del calciomercato di gennaio) e poi protagonista con Lecce, Fiorentina, Bologna, Roma, Inter e Juventus.
TyC Sports, canale televisivo tematico di Buenos Aires, non ha comunque annunciato il ritiro da frontman del gruppo “Barrio Viejo” dell’attaccante classe ’86, che non gioca dal gennaio di due anni fa allorché uscì dall’ultimo contratto con il Boca Juniors asserendo di preferire una vita a birra e asado piuttosto che svernare in Cina accumulando quattrini o accasarsi al Chievo, la destinazione presunta dell’epoca.
Ad attendere l’oriundo con avi di Filottrano, il Talleres di Remedios de Escalada, curiosamente la squadra del cuore di un altro ex nerazzurro, German “El Tanque” Denis. Gli allenamenti sono già iniziati e l’ex scoperta di Stefano Colantuono ha anche disputato alcune partitelle: dal mese di marzo alle porte dovrebbe cominciare a fare sul serio. In Nazionale Osvaldo, detto “Simba” nel periodo giallorosso essendo già Batistuta il “Re Leone”, ha totalizzato 14 partite segnando a Bulgaria, Armenia e Danimarca. Ma attenzione, a quanto pare si accaserà tra i Senior, la squadra dei veterani del club militante in Primera B: birra e asado non dovrebbero mancargli.