Il principale quotidiano cittadino, anzi l’unico su supporto cartaceo, che indica all’Atalanta la strada maestra della politica dei prezzi portando a esempio… sissignori, la Juventus, che l’ha eliminata di recente dalla Coppa Italia in una contestatissima semifinale di ritorno. Non è una provocazione, quella de l’Eco di Bergamo di stamani, bensì un invito a correlare le nude cifre alla realtà: mercoledì all’Allianz Stadium 38.417 spettatori non si sono fatti fermare dal freddo, all’andata a Bergamo il 30 gennaio (ed erano le 20.45, non le 17.30 a rischio di pomeriggio lavorativo come a Torino) la cifra si era fermata a 16.406.
Perché? Per i prezzi popolari: tutti i settori, nella tana dei bianconeri, erano sul mercato a 40 euro secchi (in realtà 30 nello spicchio riservato ai tifosi ospiti, ndr), in base al principio del “massimo indice d’occupazione”, mentre allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” (a prelazioni esaurite) in vendita libera occorrevano 200 euro per la tribuna centrale e da 90 a 110 per la Giulio Cesare. Secondo l’Eco, invece, il club di Zingonia predilige prezzi adeguati all’evento rischiando vuoti sugli spalti. Sarà così anche nel nuovo stadio, o si seguirà il modello-Juventus?
Non è proprio cosi…..
L eco stia zitto spara solo merda
Si per juve real in curva ne spendi 70 .poi con tutti I gobbi che vengono a bergamo nei distinti metterei 500 euro