I due nerazzurri sono stati convocati nella nazionale olandese per le amichevoli contro Inghilterra e Portogallo.
Ne abbiamo dato l’annuncio ieri, mentre questa mattina La Gazzetta dello Sport propone un’analisi dei due giocatori dell’Atalanta: il terzino destro ventiquattrenne Hans Hateboer e il centrocampista classe 1991 Marten de Roon.
RONALD KOEMAN – Il nuovo ct dell’Olanda cerca il rilancio dopo le ultime delusioni mondiali e ha chiamato Marteen de Roon (terza volta in orange). Inoltre ha convocato anche Hans Hateboer, che sarà uno dei tanti esordienti in formazione. In programma due amichevoli difficili, ad Amsterdam, contro Inghilterra e Portogallo.
HATEBOER – Il difensore è passato dalla nazionale Under 21 e il suo arrivo in quella maggiore è parso naturale, soprattutto dopo i progressi mostrati: la partita della svolta agli occhi olandesi è stata probabilmente quella con il Borussia. A destra c’è tanto spazio, anche a causa della crisi del capitano dell’Ajax Joel Veltman, che sta giocando piuttosto male ed è molto criticato (non è stato convocato).
DE ROON – Nel campionato italiano è quello che intercetta più palloni con una media di 1,38 contro la media ruolo di 0,93. Finora ha realizzato 852 passaggi positivi, con una media di 40,57 contro i 29,53 degli altri. In nazionale il centrocampista dovrà vedersela con gente esperta come il romanista Strootman.