Grazie a due reti in avvio di entrambe le frazioni di gioco l’Under 16 di Marco Zanchi, in caso di vittoria nel recupero con il Brescia, andrebbe a solo un punto di distanza dai biancocelesti secondi in classifica
Vittoria importantissima per l’Under 16 di Marco Zanchi, che batte la Lazio e riapre la corsa al secondo posto proprio in virtù della vittoria ai danni dei biancocelesti.
LA GARA. Zanchi è costretto a fare a meno all’inizio di un acciaccato Viviani e quindi sceglie un assetto offensivo, con il polivalente Roma ad affiancare Panada in mediana. L’Atalanta sente la gara in modo importante e passa dopo soli 4′ con Meraglia, che mette all’angolo basso il cross da sinistra.
La Lazio rialza la testa pian piano e trova il pari verso la mezz’ora grazie a Bertini sugli sviluppi di una punizione. L’Atalanta sembra in leggera difficoltà ma sfiora il nuovo vantaggio con Scanagatta, che si vede ribattere due tentativi da ottima posizione dal portiere Morelli. Sul fil di sirena della prima frazione Marcaletti coglie una clamorosa e fragorosa traversa.
Neanche il tempo di ricominciare e Sidibe riporta avanti l’Atalanta: un gol importantissimo per il ragazzo in un reparto pieno di concorrenza. La Lazio inizia ad attaccare a testa bassa in cerca di un pari che sarebbe vitale per non permettere a Panada e compagni di recuperare terreno in classifica. È proprio il capitano nerazzurro a provarci al 16′, ma la sua conclusione è preda di Moretti.
L’Atalanta è in una fase favorevole, tanto che un minuto dopo Reda salta anche il portiere, ma da posizione defilata mette a lato. La gara vive poi una fase in cui i nerazzurri gestiscono e la Lazio prova invano a aumentare i giri del proprio motore. Ma non è giornata per i biancocelesti, poco efficaci in avanti e pericolosi quasi solo sugli sviluppi di corner e mischie.
Finisce così 2-1, con l’Atalanta che vincendo il recupero di Brescia sarebbe a -1 dalla Lazio stessa, seconda della classe. Chi occuperà questa posizione avrà direttamente accesso ai quarti di finale Scudetto, al pari della prima della classe di ogni girone. Un vantaggio grandissimo, se si considera che le terze e le quarte arriverebbero eventualmente a tal punto del percorso solo dopo aver vinto due sfide in gara secca…
ATALANTA (4-2-3-1): Pisoni; Marcaletti, Derbali, Scanagatta, Renault; Panada, Roma (75′ Yeressa); Meraglia, Vorlicky, Sidibe (45′ Viviani); Reda