Mister Gasperini ha da poco concluso la conferenza stampa in vista della sfida di domani allo Stadium con la Juventus
Le prime considerazioni del tecnico atalantino sono rivolte ai bianconeri: “Sarà una partita difficile, la Juve ha il morale a mille per essere tornata in testa, ma se riuscissimo a fare risultato ci avvicineremmo a chi ci sta davanti. Dobbiamo giocare con altrettanta attenzione e concentrazione messa nell’ultima partita contro di loro in coppa, sapendo che stavolta abbiamo due risultati su tre. Il nostro interesse è cercare di fare punti su un campo difficilissimo per la nostra classifica prima di tutto”.
Sul momento dell’Atalanta ha detto: “Arriviamo bene a questa partita: la vittoria di Bologna è una bella iniezione di morale e fiducia e ha migliorato la nostra classifica“.
Sugli infortunati e Gomez: “Caldara lo portiamo in campo e verifichiamo. Ci sono acciacchi di Rizzo, Bastoni, Gomez, che ha un risentimento alla coscia, e Petagna. Il Papu ha avuto episodi sfortunati contro il Borussia e la Juventus in Coppa Italia: se fossero entrati quei palloni si direbbe di lui come campione straordinario. A Bologna invece l’ho visto in calo morale, da capitano deve reagire: per raggiungere l’Europa League ci serve la testa sgombra e il miglior Papu”.
Sulla questione turnover: “Giocando tre partite in una settimana è impossibile non cambiare niente. Ricorro alla panchina in una situazione del genere, lo fanno tutti e l’ho fatto anch’io. Certo, quando la partita era stata rinviata era un momento in cui dovevamo affrontare i bianconeri due volte in tre giorni e venivamo dall’eliminazione in Europa League col Borussia Dortmund”.
Sulla condizione di Dybala: “Era già un talento a Palermo, a 18 anni era un ragazzo straordinario e ha avuto un’evoluzione straordinaria”.
Sulla rincorsa all’Europa: “Credo che ci sia ancora molta battaglia: ci sono ancora molte partite, non è il momento di fare tabelle. Noi dobbiamo pensare a noi e abbiamo bisogno di fare un certo numero di vittorie per agganciare chi ci sta davanti”.