Il commissario tecnico della nazionale azzurra, alla vigilia del match con l’Argentina a Manchester, torna sul caso dell’attaccante del Nizza
“Sampaoli ha parlato di Balotelli elogiandolo? Ha fatto bene, è un ottimo giocatore. Ma ci sono delle scelte da fare”. Alla vigilia di Argentina-Italia di venerdì a Manchester (kick off alle 20.45, ora di Roma), l’esordiente ct dell’Italia Luigi Di Biagio ha affrontare questo e altri tempi nella pancia dell’Etihad Stadium dopo lo sbarco aeroportuale dei suoi: “Bisogna guardare avanti, altrimenti non si può ricostruire – ha aggiunto, riferendosi alla cocente eliminazione da Russia 2018 -. Dovremo capire quello che è successo e cancellare quello che è successo qualche tempo fa”.
LA SFIDA IMPOSSIBILE. “Sarà 4-3-3, è una partita proibitiva da affrontare senza paura – ha proseguito Di Biagio -. Il mio modo di lavorare non è cambiato, il contorno sì. Forse proverò emozioni domani, in ogni caso i ragazzi si sono allenati bene a Coverciano. L’Argentina ha l’imbarazzo della scelta davanti, noi un po’ meno”.
IL CAPITANO. Dal canto suo, il capitano Gigi Buffon difende la propria posizione di chioccia in predicato di non mollare l’azzurro fino al 2020: “Ognuno s’è fatto una propria, penso di aver avuto e di avere un ruolo aggregante e positivo, di essere stato molto altruista – ha detto il portiere bianconero, che ha accompagnato il selezionatore pro tempore in conferenza stampa -. Non è solo una passerella, perché non mi sarebbe interessata: sono qui con grande entusiasmo. Ho 40 anni ma son pur sempre il portiere della Juve”.