La sfida con la squadra di Udine è alle porte, ma quante coincidenze intercorrono con la Dea
UDINESE TOP. Il sogno è quello di ripetere il ciclo che l’Udinese mise a segno a partire dal 1997: quando con Alberto Zaccheroni i bianconeri si piazzarono al quinto posto in classifica e guadagnarono l’accesso alla Coppa Uefa. Da allora l’Udinese rimase stabile in Serie A, ormai da 23 anni consecutivi.
STORIA SIMILE. Tanti, troppi, punti in comune con l’Atalanta: la posizione in classifica nell’ultimo anno, ma anche il modulo lanciato da Zaccheroni e, al giorno d’oggi, coltivato strenuamente dal tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, il 3-4-3.
CHAMPIONS. La Dea in passato stabilì il record dei sedici anni consecutivi nella massima serie e, come ricorda l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, ora è a quota sette: per arrivare ai ventitré ne mancano ancora sedici di anni, il numero del record, ma all’Atalanta basterebbe altro. Ovvero prendere tre gol da Messi, così come l’Udinese, quel settembre del 2005, ne subì tre da Ronaldinho nel girone di Champions League.