Di fede rossoblù, ma per un periodo anche giallorossa, Frizzi viene ricordato dai club di Serie A

Fabrizio Frizzi si è spento nella notte per un’emorragia cerebrale. Combatteva come un leone, come ricordava spesso lui stesso, ma questa mattina il mondo dello spettacolo, e non solo,  ha dovuto salutare per sempre uno dei volti più amati della televisione italiana.

SAMP. “Il presidente Massimo Ferrero e tutta l’U.C. Sampdoria esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Fabrizio Frizzi, volto amico della televisione italiana. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze da parte del club blucerchiato”. Questa è la nota apparsa sul sito ufficiale della squadra blucerchiata, sampdoria.it, una delle prossime avversarie dell’Atalanta.

DUE AMORI. Fabrizio Frizzi era un volto conosciuto anche nel calcio, per la sua passione che lo legava a ben due squadre: Bologna e Roma. Aveva un debole per il club emiliano poiché il padre, di Faenza, lo portava spesso allo stadio. Fino alla scomparsa del papà però, Fabrizio Frizzi tifò la Roma. 

BOLOGNA. “Scomparso questa notte a Roma all’età di 60 anni Fabrizio Frizzi, popolare e amatissimo conduttore televisivo, da sempre tifoso del Bologna e storico amico del mondo rossoblù. Con grande cortesia e passione presentò per noi il galà del Centenario del club, nell’ottobre 2009. Era un personaggio “di casa” per tante famiglie italiane, grazie a una simpatia istintiva, allo stile e ai modi sempre garbati, diffusi tramite il piccolo schermo. Tutto il Bologna Fc 1909 partecipa commosso al dolore dei familiari, degli amici e del mondo dello spettacolo”. Così riporta bolognafc.it, insieme a un video in cui lo stesso conduttore racconta del suo amore per la squadra rossoblù. Al Dall’Ara Frizzi venne chiamato a condurre nel 2009 la festa del centenario del Bfc insieme a Gianni Morandi e a Sabrina Orlandi. “Per me un onore” disse.

BERGAMO. Un eterno ragazzo ricordato da tutti per il suo garbo e la sua gentilezza. A Bergamo venne  per condurre serate e manifestazioni: presentò le feste degli allievi ufficiali dell’Accademia della Guardia di Finanza nel 2002 a Stezzano con Antonella Clerici, ma anche nel 2003 e nel 2005 a Vidalengo, alla Cascina San Carlo.