Stretto un accordo di collaborazione con il Real Vinci: come l’Atalanta con il Margine Coperta grazie a Mino Favini. Il ruolo dell’Academy bianconera
Un tempo c’erano il Margine Coperta, società satellite di Massa e Cozzile, e l’Atalanta, grazie ai buoni uffici di Mino Favini e del dirigente locale Antonio Bongiorni. Ci passarono il compianto Federico Pisani, Giampaolo Pazzini e Jack Bonaventura, giusto per fare tre nomi. Modello oppure no, anche l’Udinese per fare scouting in Toscana si è appena appoggiata a una società dilettantistica desiderosa di crescere all’ombra del palcoscenico della serie A: le Zebrette e il Real Vinci, club dell’omonimo comune della provincia di Firenze, hanno siglato un accordo di collaborazione.
I bianconeri trovano così il loro centro di formazione per la Toscana dei talenti del futuro, nella cittadella sportiva di Petroio, con la prospettiva di essere tenuti sotto osservazione dagli scoutmen del sodalizio di Gino Pozzo. Gli osservatori della Academy friulana hanno già visionato il centro sportivo: dall’estate prossima il via al “gemellaggio”.
“La partnership non è fatta solo per mettere il bollino dell’Udinese, noi crediamo nei giovani. Per questo amplieremo la cittadella con due campi da calcio a 5, uno a 7, bar-pizzeria, area giochi e il rifacimento dei due campi – ha affermato il presidente vinciano Simone Falcini, secondo quanto riportato da tuttoudinese.it -. Copriremo la tribuna e costruiremo una palestra e un ambulatorio dove sarà centrale la figura del professor Bartolozzi. Tutta la struttura è stata importante per stringere il patto con l’Udinese”.