Ottorino Piotti, portiere dell’Atalanta alla fine degli anni Ottanta, ricorda Emiliano Mondonico. Le sue parole sono state raccolte da TuttoMercatoWeb
DICHIARAZIONE. “La notizia non mi ha colto di sorpresa perché sapevo della sua malattia però la sua morte mi ha davvero colpito e addolorato. Il ricordo che conserverò di lui è bello perché legato anche ad un periodo fantastico culminato con la semifinale in Coppa Coppe col Malines. Oltre che entusiasmo trasmetteva umanità con la sua semplicità“.
RICORDO. “Ho avuto anche momenti meno felici perché a volte sono finito in panchina ma alla fine accettavo bene le sue decisioni perché sapeva farti sentire ugualmente importante. Magari durante le partite mi rimproverava, ma poi finiva tutto sul campo e restava il rapporto umano. Era un bravissimo mister anche perché non ti faceva mai pesare il lavoro in allenamento. Sapeva far divertire i giocatori e poi aveva il pregio di leggere benissimo le partite“.
Persona splendida a tratti anche molto tenace non te le mandava ha dire certe volte sul calcio era molto esigente i giovani la sua passione un grande..senza parole…r.i.p. Funerali sabato a rivolta d’adda