La redazione di CalcioAtalanta vi porta come sempre alla scoperta della storia e dei segreti della casa della Spal dal lontano 1928
Lo stadio Paolo Mazza è un impianto sportivo della città italiana di Ferrara. Inaugurato nel 1928, ospita ininterrottamente da tale data le partite interne della SPAL, maggior club calcistico cittadino. Ha inoltre ospitato tra il 2008 e il 2009 alcune gare interne della Giacomense, squadra di Masi San Giacomo. E’ inoltre il quinto stadio italiano per anzianità tra quelli ancora in funzione.
Progettato dall’ingegner Carlo Savonuzzi nell’ambito della ricostruzione cittadina conosciuta come Addizione Novecentista, venne inaugurato il 20 settembre 1928 con una partita amichevole giocata tra la SPAL ed il Modena. La capienza iniziale si aggirava attorno ai 4 000 posti ed il pubblico era ospitato in posti parterre e su di una singola tribuna coperta in cemento.
Superato il secondo conflitto mondiale, a seguito della promozione in Serie A della SPAL, lo stadio venne ristrutturato: furono smantellati pista e velodromo e gli spalti vennero ricostruiti a ridosso del perimetro di gioco, onde portare la capienza a circa 25 000 posti. L’impianto rinnovato venne inaugurato il 23 settembre 1951, con la disputa della gara SPAL-Torino.
Nei decenni successivi tutti i settori vennero ristrutturati: negli anni sessanta fu riqualificata la tribuna coperta ed ampliata la curva ovest (poi ristrutturata nuovamente e dotata di copertura nel 1988); nel 1979 fu ampliata e ristrutturata la gradinata scoperta e infine venne modificata a più riprese la curva est destinata agli ospiti. La capienza dello stadio venne stabilizzata a circa 22 000 posti.
Il 14 febbraio 1982, a distanza di un mese e mezzo dalla morte dell’ex presidente della SPAL Paolo Mazza, l’amministrazione comunale di Ferrara deliberò di intitolare lo stadio (fino ad allora noto solo come Comunale) in suo onore; la denominazione fu resa ufficiale nel giorno della partita SPAL-Lazio.
Nel 2005 venne smantellata la curva est, settore tradizionalmente riservato ai tifosi ospiti. In sua sostituzione si provvide a recintare una porzione della gradinata. Inoltre, per sottostare alle moderne normative di sicurezza e contenere i costi di gestione, si provvide a limitare ulteriormente la capacità complessiva dell’impianto, che venne ridotta a 7 499 posti.
Nell’estate del 2016, a seguito della promozione in Serie B della SPAL, lo stadio fu oggetto di una parziale ristrutturazione: l’intervento comprese l’installazione dei tornelli agli ingressi, l’abbattimento dell’area parterre nella tribuna, l’allargamento del campo, la costruzione di nuove panchine e l’apertura di un nuovo corridoio di collegamento tra spogliatoi e campo. La capienza degli spalti venne portata da 7 499 a 8 500 unità.