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ESCLUSIVA – Lisa Alborghetti: “Sogno il prossimo Mondiale. Siamo vicinissime”

alborghetti

La centrocampista dell’AtalantaMozzanica si racconta in esclusiva a CalcioAtalanta.it, raccontando la sua vita calcistica iniziata nella squadra del paese e oggi tinta di nerazzurro, ma con un’esperienza a Cipro

Per una Nazionale maschile che ha clamorosamente mancato la qualificazione ai prossimi Mondiali di Russia 2018, ce n’è una femminile che è a un passo dal ritorno alla fase finale cui manca da quasi vent’anni (dal 1999 per l’esattezza). E, in questo gruppo che potrebbe essere presente l’anno prossimo in Francia, c’è anche Lisa Alborghetti (nella foto copertina realizzata da Sergio Piana), classe 1993, bergamasca di Alzano Lombardo che studia scienze dell’educazione e attualmente milita nell’AtalantaMozzanica.

Alborghetti, nell’ultimo periodo si sente parlare molto di Nazionale femminile, un gruppo pronto a tornare a partecipare a un Mondiale a differenza dei colleghi maschi che sono stati eliminati agli spareggi.
“Penso che tutto questo rumore possa essere un’ulteriore spinta per tutto il nostro movimento. Essendo l’unica nazionale maggiore in corsa per un posto al Mondiale, credo sia normale avere un maggior numero di riflettori. Negli ultimi anni il calcio femminile è cambiato parecchio, sono entrate squadre nuova come la Juventus e di questo ne ha risentito anche la Nazionale. Essere rientrata a far parte della squadra azzurra è una gioia infinita perché per circa due anni sono rimasta fuori. Avevo debuttato nel 2013 quando l’allenatore era Cabrini e fu per me una grossa emozione”.

Fra l’altro con Cabrini, forse, il movimento ha iniziato un percorso di crescita.
“Ritengo che con Antonio Cabrini sia stato fatto il primo passo. Ha portato molto gli occhi su di noi quando in pochi erano a conoscenza della nostra esistenza. Quello probabilmente è stato l’inizio di un percorso che poi pian piano è stato portato avanti. Lui è una persona che non ha certo bisogno di presentazioni e ha offerto il proprio contributo”.

Ma come è iniziata la sua passione per il calcio?
“Ho un fratello maggiore che giocava a calcio e quindi in casa si doveva giocare a calcio. Lui mi ha spronato, poi mia mamma ha voluto iscrivermi alla Scuola Calcio del paese perché voleva crearmi un carattere forte e determinato. Poi quando ha visto che mi piaceva parecchio ha cercato di deviarmi, facendomi fare una lezione di ginnastica artistica, ma io volevo fare solo calcio. A quel punto non hanno fatto altro che sostenermi e ho avuto la fortuna di trovare allenatori come Luca Buzzetti che mi hanno cresciuto e hanno creduto calcisticamente in me”.

Nel suo curriculum c’è anche una parentesi a Cipro. Come mai questa scelta?
“Volevo fare un’esperienza all’estero. Non solo calcistica, ma proprio di vita. Volevo imparare l’inglese e vivere da sola. Come capitò? Il mio procuratore era in contatto con qualche club estero, ma appena mi nominò Cipro, lo scelsi. Giocare in Champions League con l’Apollon era uno stimolo importante. Lì ho conosciuto un calcio diverso: c’erano giocatrici di tutte le nazionalità che formavano un mix di culture che si è rivelato molto bello anche sotto l’aspetto umano. Poi però una volta eliminate dalla Champions sono tornata in Italia al Mozzanica”.

Come sta andando la stagione?
“Stiamo facendo un buon campionato. In alcune partite non abbiamo ottenuto il massimo, mentre in altre siamo andate un po’ meglio. Intanto siamo in linea con gli obiettivi, adesso viviamo alla giornata e cercheremo di provare l’attacco al terzo posto”.

Domani affronterete il Sassuolo, che non naviga in buone acque.
“Ma non sarà da sottovalutare. All’andata vincemmo con un gol di scarto e solamente nei minuti conclusivi. A dispetto della classifica sarà una sfida molto tosta perché son una buona squadra, che gioca bene e ha bisogno di punti per salvarsi. Sinceramente non capisco come mai abbiano raccolto così poco finora”.

Da quest’anno siete affiliate all’Atalanta. Riusciranno i nerazzurri a riconquistare un posto in Europa League?
“La sto seguendo parecchio e mi sto affezionando. Spero possa tornare nuovamente in Europa perché se lo merita. Gasperini fa un lavoro egregio e i giocatori mostrano uno spirito che mi piace tantissimo”.

Domani ci sarà Atalanta-Inter. Pronostico?
“Ovviamente 1”.

Ultima domanda. Un sogno nel cassetto?
“Spero di essere in lista per il Mondiale del 2019 che si svolgerà in Francia. Sarebbe un’emozione unica prendere parte a quella rassegna. Oggi il pensiero fisso è quello, poi in futuro spero di poter essere una mamma sportiva”.

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Alessandra
Alessandra
5 anni fa

Lisa…nazionale forever ?

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