La partenza annunciata per la Torino bianconera priverà l’Atalanta del suo leader difensivo da un biennio. Soluzione interna o ricorso alla campagna acquisti? Ai lettori la sentenza
AAA erede di Mattia Caldara cercasi urgentemente. La partenza in direzione Juventus priverà l’Atalanta del suo perno difensivo delle ultime due stagioni, lasciando nell’organico a disposizione di Gian Piero Gasperini un buco e un interrogativo. Chi prenderà il posto del ragazzo di Scanzorosciate, acquistato due inverni fa dai bianconeri e lasciato in prestito a Bergamo per l’annata e mezzo destinata a concludersi fra sette giornate di campionato?
LA SOLUZIONE IN CASA. Viene spontaneo pensare a Gianluca Mancini, ultimamente preferito come sostituto dell’acciaccato enfant-du-pays perfino al più scafato José Luis Palomino, altro pretendente naturale alla carica ma duttile abbastanza da poter ricoprire anche lo spot di centrale di sinistra assecondandone il piede di calcio.
UN LEADER DA FUORI? Bocciato già all’inizio della scorsa stagione nel ruolo il brasiliano Rafael Toloi, carisma e senso della posizione suggerirebbero Andrea Masiello, nome da spendere a dispetto dell’abitudine a marcare se necessario a uomo e ad allargarsi oltre il vertice di competenza. Dei tre fatti o trovati in casa, certamente il più efficace sotto porta. Ma se invece si rendesse necessario il ricorso alla soluzione esterna? Un “forestiero”, magari da pescare tra i giovani non di primissimo pelo che altrove non hanno spazio o sono comunque in cerca di rilancio. E voi lettori che cosa fareste?
Mancini
Palomino
Mancini