I dati delle ultime 5 partite rilevano più occasioni e tiri in porta. Ma tra le concorrenti la Fiorentina macina più chilometri
Tra le contendenti all’ultimo posto per l’Europa League, ammesso che il Milan sesto non venga risucchiato dal plotone attualmente a quattro, l’Atalanta a sorpresa è quella che crea più occasioni e tira più in porta. Un dato, rilevato dalla Gazzetta dello Sport, che suona quasi come una consolazione per una squadra proverbialmente in affanno quando si tratta di rompere il ghiaccio e chiudere le partite.
DEA ALL’ATTACCO. Se in 27 giornate di campionato i nerazzurri avevano una media di 10,74 chances di segnare, contro le 13,22 della Fiorentina, nelle ultime 5 allacciate di scarpe il peso della statistica coi viola s’è ribaltato, a dispetto dei 19 punti altrui in 7 match che li hanno proiettati al settimo posto (51 punti a 49): 14 per la Dea, 9,8 per i Pioli-boys. Stesso discorso per i palloni verso la porta: da 4,93 a 5,8 contro 5,07-4,6. Peggiorati decisamente i numeri di Sampdoria (48) e Torino (46): rispettivamente, da 9,3 occasioni a 7,4 (e 5,22 tiri nello specchio a 3,8) e da 9,59 a 8,2 (media conclusioni da 4,19 a 4).
GAMBA E FIATO CORTI. Il rovescio della medaglia è però rappresentato dai chilometri percorsi. I bergamaschi non corrono poco: ne macinano meno di prima. Da 110,326 di squadra a partita a 110,157. Non un calo granché significativo, ma comunque la spia di una certa stanchezza. I toscani andavano forte prima e adesso a maggior ragione: da 112,118 a 112,990. Sempre compassati benché in rialzo, invece, liguri e subalpini: da 106,693 a 107,460 e da 105,817 a 106,296.