Due panchine, la Juve in coppa e infortuni assortiti a catena: la new entry del calciomercato di riparazione ha fatto rimpiangere Kurtic

Ottava di fila fuori dalla lista dei convocati per un non meglio precisato problema al retto femorale destro, dodicesima totale con la tribuna unica destinazione se si assommano i guai recenti a quelli vecchi, leggi la lesione di primo grado all’inserzione dell’adduttore sinistro. Più che a una new entry del calciomercato di riparazione, assomiglia troppo a un abbonato all’infermeria il neo ventiseienne Luca Rizzo, cartellino Bologna, piovuto in prestito a Zingonia il 13 gennaio scorso in mezzo alla girandola di scambi sull’asse con Juventus e Spal.

Mattiello a Bergamo dalla prossima estate, Dramé definitivo alla Spal con Jasmin Kurtic da riscattare in caso di salvezza, il bianconero e scontento Orsolini a Casteldebole. Fin qui, per la mezzala-esterno-trequartista (163 e 9 nella carriera pro9 che avrebbe dovuto tappare il buco dello sloveno, solo le panchine col Napoli e coi rossoblù, più le comparsate in amichevole al Centro Sportivo Bortolotti contro la FeralpiSalò (23 gennaio), da apripista nel 3-1, e dal 76′ al posto di Mancini nella semifinale di ritorno della Coppa Italia allo Juventus Stadium a fine febbraio.

BLUCERCHIATO PER POCO. Cresciuto nella Sampdoria dopo gli esordi nel Borgoratti fino ai Pulcini (9 anni), Rizzo, gran fisico e destro fulminante, in mezzo ai prestiti (l’ultimo con obbligo di riscatto) a Pergocrema (coi fratelli Joelson e Pià, 2011/12), Foligno, Pisa, Modena e Bologna, esordisce coi colori che gli fasciano il cuore il 21 settembre 2014 in A subentrando a Soriano in trasferta col Sassuolo. E ci segna il primo dei tre gol al piano di sopra (altrettanti in Prima Divisione coi nerazzurri toscani, playoff compresi, e in cadetteria fra i Canarini).

SPAL. Riscattato dai felsinei una stagione or sono, ecco il parcheggio a Ferrara con un altro paio di stangate a giro imparabili che valgono 4 punti alla neopromossa, il 27 agosto 2017 in extremis nel 3-2 casalingo all’Udinese e il successivo 5 novembre per rispondere a Cristante contro quella che sarebbe diventata la sua nuova squadra. Ma fino a quando, visto che non c’è praticamente mai? Tanti auguri.