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Nerazzurri in prestito, la B – Monachello segna, l’Ascoli spera

Prestazione monstre in casa della Cremonese dell’ex attaccante dell’Under 21 al cospetto dell’altro atalantino Canini: il Picchio oggi sarebbe agli spareggi

Della serie (B), il salvatore della patria. O almeno ci sta provando. In classifica marcatori, con la doppietta di Cremona nel derby tra parcheggiati nerazzurri al piano di sotto con Michele Canini (Alberto Almici sempre col ginocchio sinistro ko), Gaetano Monachello ha raggiunto il settebello (1 col Palermo nell’andata). In quella a squadre il suo Ascoli, a quota 39, il diritto allo spareggio (attualmente col Novara, 1 punto in più) per conservare la categoria. Il mancino di Palma di Montechiaro risponde a Camarà (8′) prima dagli 11 metri (14′, contatto Renzetti-Florio) e quindi sbucando davanti a Ujkani nel corridoio apertogli da Lores Varela (51′). Quest’ultimo sbaglia la mira dopo aver gabbato il centrale bresciano dei grigiorossi (43, solo 8 dalla seconda di ritorno) e Monachello di destro a giro fra 56′ e 57′. Fine corsa per Attilio Tesser: da lunedì 23 grigiorossi ad Andrea Mandorlini.

https://www.youtube.com/watch?v=V-NMna_eCHY

Fabio Eguelfi, Simone Emmanuello, Nicolò Fazzi ed Emanuele Suagher. A pari merito col Picchio, il Cesena della mini colonia atalantina inforca l’occhiale a Brescia col solo Fazzi a vedere il campo (dall’87’ per Di Noia; Suagher non convocato per la terza di fila) e per effetto degli scontri diretti oggi come oggi sarebbe in serie C1.

Boris Radunovic vs Luca Vido. Nella stra Zingonia fra Salernitana (44, in panchina Patrick Asmah) e Cittadella (55, ottava, ultimo posto per la griglia dei sogni), il portiere di casa ne prende tre (18′ e 80′ Schenetti, 39′ Salvi in tap-in dopo la traversa di testa di Scaglia) parando pure un rigore (69′, Casasola stende Settembrini), mentre la punta bassanese subentra a Kouame solo all’82’. Di Schiavi (ascensore sul corner di Kiyine) il gol della speranza granata al 52′.

Bryan Cabezas, Anton Kresic e Salvatore Molina. Nel ko da tris a Palermo nell’Avellino (40, alle soglie del baratro) il croato assaggia solo la panca, l’ecuadoriano rileva Vajushi al 75′ per impegnare Pomini all’86’ a cose fatte e il garbagnatese (giallo al 52′ per trattenuta su La Gumina, rigore in movimento fallito al 14′) gioca alto a sinistra nel 4-2-3-1 di Foscarini, caduto sotto i colpi di Coronado (9′, penalty per fallo di Morero su Rispoli), La Gumina (47′) e Trajkovski ancora dal dischetto (73′, contatto Morero-La Gumina).

Giuseppe De Luca vs Mario Pugliese. Appaiata ai Lupi d’Irpinia la Virtus Entella della Zanzara, che rimedia una botta alla spalla e deve cedere la zolla ad Aramu al 45′. Sulla Pro Vercelli del jolly di centrocampo ospite, subentrato all’80’ ad Altobelli, firmatario dell’incornata del bis al 54′ su palla di Ghiglione dopo il vantaggio di Mammarella al 13′, i liguri vincono in rimonta grazie a Crimi (65′), La Mantia (71′) da massima punizione (mani di Mammarella) – il capitano chiavarese ne sbaglia una seconda, colpendo il palo, al 78′: Pigliacelli esce a valanga su Aliji – e Ardizzone (84′).

Davide Agazzi. Ammonizione al 90′ (ranzata su Busellato) e diffida per l’interno sinistro del Foggia, che resta a meno 4 dai playoff dopo l’1-1 casalingo col Bari: all’autorete di Gyomber (23′, in anticipo su Nicastro sugli sviluppi del cross dalla destra di Zambelli) replica Nenè (29′) sfruttando un erroraccio del portiere Guarna.

Christian Capone e Luca Valzania vs Guido Marilungo e Matteo Pessina. Nel 3-2 domenicale al “Cornacchia” che allontana il Pescara (42) dalla zona calda frustrando le residue ambizioni playoff dello Spezia (47), solo il primo, il ’99 del lotto, non gioca dal kick off entrando poi nella ripresa per Falco. Il mattatore è l’altra ala, il triplettista Mancuso, a segno al 13′ dal dischetto (trattenuta di Giani su Pettinari) prima dei rasoterra dal limite al 16′ e al 53′; Pessina guadagnandosi il fallo di Pettinari consente a De Francesco (67′) di accorciare con la punizione a giro, per Mulattieri (72′, palla da sinistra di Granoche) solo il punto della bandiera.

Alessandro Santopadre. Nell’altro posticipo domenicale resta a guardare il titolare fra i pali Leali nell’inopinata sconfitta casalinga del Perugia (57) in casa con la Ternana, che scavalca la Pro Vercelli al penultimo posto: Di Carmine (28′) corregge in elevazione il cross di Terrani e raddoppia (35′) sull’asse Buonaiuto-Cerri, poi la rimonta cospite con Tremolada (43′) e la doppietta di Montalto (51′ e di testa 81′).

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5 anni fa

Momento d oro mi.sembra un tantino esagerato

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