Il 26 aprile 1903 la prima partita oltre confine del Grifone, in casa dell’antesignana dell’attuale OGC Nizza. La prima avversaria internazionale di un’italiana
Un anniversario di quelli che contano, come ricorda la testata web PianetaGenoa1893.net, nella storia di una società di calcio. Questo stesso giorno centoquindici anni fa il Genoa vinceva a casa di Mario Balotelli. Si fa per dire, ovviamente, visto che quella primissima esperienza oltre i confini nazionali del Grifone si consumò sul campo del Football Vélo Club de Nice, antesignana dell’attuale OGC Nizza in cui il ghanese di Concesio sta rialzando le quotazioni di una carriera che pareva avvolta nelle nebbie dell’anonimato.
Un 3-0, quello dei rossoblù al loro decimo anno di vita, sulle ali della doppietta di Senft e di un gol di Enrico Pasteur (II), fratello del socio fondatore Edoardo poi più volte presidente. C’era stata anche la partita di andata, che detiene il record di primo incontro internazionale giocato da una squadra italiana: un 6-0 a Ponte Carrega, il primo marzo 1903. Quell’anno i genoani vinsero anche il titolo italiano, il quinto su nove complessivi, battendo da campioni uscenti nella finalissima in casa la Juventus per 3-0 (Agar, Dapples e autorete di Armano) il 13 aprile 1903.
Gli avversari della doppia sfida italo-francese (benché il Genoa fosse infarcito di svizzeri, fra cui “oriundi alla rovescia” come gli stessi Pasteur, e inglesi), nati nel 1899 e originariamente rossoneri anche se pare avessero giocato in giallonero contro il Grifone, divennero nel novembre 1912 il Football Club Libertas, quindi nel maggio 1913 il Football Athlétic Club de Nice. Sei anni dopo esatti, dalla fusione con il Gallia Sports de Nice ecco il Gallia Football Athlétic Club, assorbito il 20 settembre 1919 dal Gymnaste Club de Nice che ne adotta i colori sociali per diventare definitvamente l’Olympique Gymnaste Club de Nice il 22 dicembre 1924. Quanta strada fino a Balotelli!
