Nonostante lo scarso minutaggio ha sempre lasciato il segno andando a giocare in qualsiasi posizione, l’esterno atalantino si scopre arma in più a partita in corso
Thimoty Castagne è uno di quelli che di margini di miglioramento ne sa qualcosa e che di più ne potrà sapere. Alla vigilia della delicata partita contro il Genoa parla, infatti, per le colonne de L’Eco Di Bergamo e lo fa con le idee ben chiare in testa.
SULLE PRESTAZIONI.“Io cerco di essere sempre pronto di testa. Contro il Benevento sono entrato e ho giocato nei tre di difesa, contro l’Inter sono stato inserito per arginare Cancelo in velocità e contro il Torino a destra nel mio ruolo preferito per dare più spinta alla manovra. Tre volte sono partito dalla panchina in tre posizioni diverse. In campo dal 1’ è meglio, ovvio. Ma non c’è problema: gioco dove serve alla squadra”
SULL’EUROPA.“Noi abbiamo nel mirino l’Europa. Tagliare il traguardo è il vero obiettivo. Sesto o settimo posto vedremo. Ovvio che al momento lottiamo per il sesto posto e lo vogliamo raggiungere. In quest’ottica molti dicono che sarà decisivo lo scontro diretto con il Milan. Io credo, viceversa, che non perdere punti per strada nelle altre partite che mancano conterà anche di più”
SUL GENOA.“Domani la può sbloccare il Papu Gomez, lo vedo in forma smagliante”