Due sconfitte nei soli due precedenti, l’ultimo nella scorsa stagione a Bergamo. Ma nemmeno l’Aquila ha un bilancio positivo con l’arbitro livornese
Lazio-Atalanta a Luca Banti. Notizia bruttarella, perché a visti i precedenti a Bergamo toccano ferro. Sperando che non scatti la regola del non c’è due senza tre. I biancocelesti, infatti, hanno vinto l’ultimo scontro diretto arbitrato dal livornese, il 4-3 sotto la Maresana (Immobile, Hoedt, Lombardi; doppio Kessie, Basta e Petagna) del 21 agosto 2016, e ancor prima l’unico altro incrocio biancoceleste-nerazzurro nella parabola professionale del fischietto quarantaquattrenne, il 2-0 del 15 gennaio 2012 firmato da Hernanes su rigore e Klose.
CON BANTI UN POKER SU 14 MATCH. Il bilancio bergamasco con il direttore di gara al penultimo anno d’attività (il limite d’età è 45) è negativo. Altri 6 ko, 2 pari (0-0 a Novara il 19 febbraio 2012, 1-1 in casa del Genoa il 15 dicembre 2013, Gasperini contro Colantuono, a segno Bertolacci e De Luca) e 4 vittorie. Bottino pieno in trasferta soltanto a Palermo (3-2) il 15 ottobre 2006 (Doni, Bresciano, Rivalta, rigore di Corini e Tissone); in casa, col Chievo il 7 aprile 2007 (Doni dal dischetto al 54′), col Bari (83′ Tiribocchi, Lino Mutti in panchina) il 7 febbraio 2010 nell’annata chiusa con l’ultima retrocessione e col Cagliari (48′ Conti) il 17 febbraio 2017. Le battute d’arresto extra Aquila: ad Ascoli nel terzo turno di Coppa Italia il 29 agosto 2007 (Iaconi vs Delneri; Di Donato, Padoin e l’ex Soncin per il Picchio), il paio di 2-1 a San Siro con l’Inter il 24 novembre 2007 (Suazo, Cruz e Floccari) e all’Olimpico con la Roma (Panucci, De Rossi e Bellini) l’11 maggio 2008, il 3-1 nella tana del Milan (2 Pato, Valdes e Borriello su rigore di Ronaldinho parato da Consigli) del 28 febbraio 2010 in cui Ferreira Pinto ci rimise il crociato, il remake giallorosso in salsa zemaniana by Lamela e Bradley il 7 ottobre 2012 e l’1-4 casalingo con la Beneamata del 15 febbraio 2015 (penalty di Shaqiri, Moralez, 2 Guarin e Palacio).
BANTI E LA LAZIO. Capitolini fortunati con la designazione domenicale solo contro i bergamaschi, il Chievo, la Juve nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (edizione in bacheca) del 29 gennaio 2013 (2-1), la Fiorentina al “Franchi”, l’Inter e l’Udinese (autogol di Samir, Nani e Felipe Anderson) il 24 gennaio scorso. Nella stagione 2017-2018, però, anche 2 sconfitte che portano il totale a 12 su 22 partite dirette: il 4-1 a Napoli del 10 febbraio e l’acuto nel recupero di Dybala il 3 marzo nella gara interna contro i bianconeri.
