Esclusiva della Gazzetta dello Sport che vede le parole di Etrit Berisha. Ex della gara di domani, l’estremo difensore parla anche di Nazionale albanese e di un dettaglio interessante….
Bella intervista della Gazzetta dello Sport ad Etrit Berisha. In edicola a pagina 16 della rosea nel contenuto plus “A tu per tu” il portiere albanese si racconta ai lettori del quotidiano sportivo più letto d’Italia.
All’andata fu bello l’abbraccio col connazionale e compagno nelle Aquile Strakosha. Del quale, a sorpresa, dice di non temere la concorrenza per la porta delle Shqiponjat: “Per ora non temo di perdere il posto, anche se Thomas è il futuro e abbiamo un bellissimo rapporto, lo considero il mio fratello minore”.
Sul suo passato biancoceleste afferma: “Esperienza fondamentale e bene il primo anno con Reja, pensavo di trovare più spazio nel secondo e nel terzo anno. Un portiere deve giocare con continuità per crescere”.
Continua dicendo: “Domani sarà una gara non noiosa, come dimostra il 3-3 dell’andata. Il mio modello è Van der Sar, ci somigliamo anche dal punto di vista fisico. ”
“Sono felice di aver saputo reagire all’errore della gara con il Dortmund, così come tutta la squadra. In Italia cosa mi manca? Calciare i rigori, ma in Italia non c’è questa bella abitudine. Ma Gasperini mi ha promesso che me ne farà battere uno prima della fine del campionato…”