Il tecnico biancocelesti infortunato come Immobile ma con mille riserve e assi nella manica per vincere contro l’Atalanta
Giovedì anche Simone Inzaghi ha sentito crack: si lasciato convincere dal suo staff a intrattenersi alla fine della seduta di allenamento per qualche tiro a calcio-tennis in palestra ma, cadendo rovinosamente, si è fratturato due costole.
Sarà comunque in piedi davanti alla panchina, a incitare i suoi soffrendo: non solo per il suo male, ma per le assenze di Immobile, Parolo e Radu, una in ogni reparto. Più o meno come l’Atalanta, orfana in difesa di Caldara, a centrocampo di uno tra Cristante e Freuler, a rischio squalifica, e in attacco dell’infortunato Petagna.
Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport però, la Lazio ha altre armi per fare male comunque alla Dea: Milinkovic, Leiva, Luis Alberto e Caicedo. Su di loro la Dea marcherà stretto a uomo, cosa che i nerazzurri hanno dimostrato di saper fare molto bene.