Il preparatore atletico dei nerazzurri a Tuttosport: senza, si rischia di correre a vuoto. Il valore della prevenzione per mantenere i giocatori in forma
“L’organizzazione di gioco esalta la condizione atletica”. Parola di Domenico Borelli, preparatore atletico dell’Atalanta, che con Gian Piero Gasperini aveva lavorato a Crotone prima di raggiungerlo nuovamente a Bergamo: “Il suo gioco richiede una preparazione specifica, ma non basta essere super allenati – è la tesi del Professore nell’intervista a Tuttosport di stamani -. Lo sforzo va reso produttivo, altrimenti si rischia di correre più degli avversari ma a vuoto”.
Circa i metodi per tenere la squadra fisicamente sul pezzo, Borelli è netto: “In questa stagione abbiamo variato i carichi quando c’erano gli impegni infrasettimanali in Europa League, ma i principi sono sempre uguali. La caratteristica di Gasperini sono le molte mini partitelle in allenamento. Per prevenire gli infortuni, insieme a Vaccariello, Riboli e Trucchi, svolgiamo mezzora di esercizi mirati in palestra, di gruppo e personalizzati, prima di ogni sessione sul campo”.