Silent check nel finale passato sotto silenzio, non se n’è accorto quasi nessuno. Rischio per un possibile fallo di mano di Cristante sull’ultimo rinvio
La rivelazione a posteriori de L’Eco di Bergamo fa gelare il sangue solo a pensarci, ma la tecnologia a bordocampo tanto in voga domenica pomeriggio sarebbe potuta costare cara all’Atalanta contro la Lazio. In campo deve esserne accorto solo qualche giocatore, un paio per squadra, tenuti lì dal direttore di gara in attesa dell’esito, ma al 93′, anzi a triplice fischio già mandato, il Var Luca Pairetto ha mandato comunicazione all’arbitro Luca Banti che si stava controllando l’ultima ribattuta nerazzurra sull’ultimo pallone messo in area dai biancocelesti.
CRISTANTE. Il gesto incriminato sarebbe, anzi è, di Bryan Cristante. Un possibile tocco di mano che avrebbe voluto dire quasi certamente ammonizione, e quindi squalifica per il centrocampista diffidato in vista del Milan, e sicuramente rigore per i padroni di casa. Niente di tutto questo, ovviamente, ma in caso contrario sarebbe suonata come una beffa, dato che gli ignari tra i locali uscendo dal perimetro di gioco hanno esultato per lo scampato pericolo contro un’armata nerazzurra che li aveva impallinati.