La mezzala in prestito al Pescara, scuola Cesena e già in forza al Cittadella, a 22 anni sembra pronto al grande salto. Accoppia doti da incontrista a tempismo e piedi buoni negli inserimenti
Un altro gol, il quinto, in una stagione non certo da incorniciare per il Pescara ma per lui, che accoppia qualità da incontrista alla Gagliardini con la facilità negli inserimenti di un Kessie, sicuramente sì. Rimasto in parcheggio nell’acquario del Delfino (47, salvezza quasi fatta) insieme a Christian Capone (stavolta out al 73′ per Baez), Luca Valzania a Novara (tap-in di Moscati al 31′ su percussione di Sansone) ha impattato al 7′ della ripresa con un diagonale mancino accarezzato dal palo interno in chiusura di triangolo col centravanti-boa Pettinari, segnalandosi tra gli elementi più interessanti di proprietà dell’Atalanta in cadetterìa: fin qui, anche 4 assist.
Fabio Eguelfi, Simone Emmanuello, Nicolò Fazzi ed Emanuele Suagher. Mette piede in campo solo quest’ultimo (giallo per proteste al 42′) nel 2-1 casalingo in rimonta (86′ in mischia e 95′ Moncini, assist di Dalmonte) del Cesena (46, espulso Kupisz all’89’ per fallo violento su Di Cesare) sul Parma (56′ Ceravolo, di testa, su angolo di Ciciretti) nel posticipo domenicale.
Gaetano Monachello vs Bryan Cabezas, Anton Kresic e Salvatore Molina. – L’attaccante dell’Ascoli (42, quartultimo) partecipa alla carambola con Addae all’8′ risolta da Migliorini, l’ecuadoriano dell’Avellino non c’è, il croato subentra a Marchizza a 5 dal novantesimo e l’esterno sinistro fa il titolare come sempre. Gli irpini, stavolta ospiti, a oggi dovrebbero spareggiare proprio col Picchio per non cadere in serie C: avanti al 32′ con l’incornata di Castaldo su palla di Laverone, sono ripresi da Pinto (44′) che sfrutta la sponda di Addae su rimessa laterale di Mogos.
Alessandro Santopadre. Riserva di Leali nel Perugia (ottavo a 59) che perde 3-1 a Bari: l’ex atalantino Diamanti prova a riaprirla a giro dalla destra (86′) a onta del doppio vantaggio Gyomber-Andrada (testa e sinistro) fra 38′ e 74′, Floro Flores la chiude al 91′.
Davide Agazzi. Rimane invece a meno 5 dalla post season che vale la promozione il Foggia dell’interno di Lallio, battuto 2-1 al “Sant’Elena” dal Venezia: rigore di Litteri al 41′ (contatto Tonucci-Domizzi), palo pieno al 54′ proprio di Agazzi in acrobazia su traversone di Mazzeo che impatta al 92′ su azione iniziata dallo stesso numero 26 (cross mancino dal centrodestra, sponda di Camporese, mezza rovesciata di Tonucci sul legno) e punizione-beffa all’incrocio di Stulac al 94′.
Luca Vido. Assist per il temporaneo 2-1 di Bartolomei (76′) nel Cittadella (62, settimo) che si fa raggiungere due volte dal Brescia al “Tombolato”: botta e risposta Schenetti-Spalek (39′ e 41′) nel primo tempo, pari definitivo di Tonali al 79′.
Patrick Asmah e Boris Radunovic vs Giuseppe De Luca. Sull’azione di Vitale dalla mancina, Currarino sbaglia il controllo davanti al match winner Bocalon (53′) e consegna la salvezza matematica alla Salernitana del terzino ghanese (spettatore in panca) e del portiere serbo. Di contro, sprofonda al terzultimo posto la Virtus Entella (41) della Zanzara (dentro per Ardizzone al 72′, cartellino per simulazione al 90′ su chiusura di Akpa Akpro), che si gioca la permanenza in B nelle ultime due giornate con Gennaro Volpe (ex capitano e allenatore dell’Under 17) come guida tecnica al posto dell’esonerato Alfredo Aglietti.
Guido Marilungo e Matteo Pessina vs Mario Pugliese. Lo Spezia (53) non potrà mai raggiungere il Perugia scalzandolo dall’ultima posizione buona per sognare per effetto degli scontri diretti (4-2 e 0-3), ma la manita sporca al “Picco” alla Pro Vercelli (ultima a 37, Paghera al 23′ su palo di Reginaldo), che tiene il jolly fuori dai giochi, è l’occasione per l’attaccante di Montegranaro di toccare quota 10. Al 16′ tramuta in oro il passaggio di De Col dall’out destro e al 90′ supera in lob Pigliacelli facendosi pure ammonire per essersi tolto la maglia; l’altro doppiettista del sabato è Gilardino che apre al 12′ su penalty per fallo di Paghera su De Francesco e si ripete al 72′ sul lancio del marchigiano spizzato da Pessina, precedentemente autore di un palo in elevazione (33′) sempre sul servizio dello scatenato compagno e poi costretto a uscire in barella per il fallaccio di Ghiglione al 78′. Awua chiude i conti al quarto di recupero: Bianchi che cacciano Grassadonia, promosso Vito Grieco dalla Primavera.
Alberto Almici e Michele Canini. Sfiora il colpaccio la Cremonese (45, ma solo 10 punti dall’ultimo bottino pieno, il 20 gennaio in casa col Parma) nel Monday Night nella tana dell’Empoli già con entrambi i piedi nella massima serie: lo stopper gioca da esterno basso come lo sfortunato compagno (distorsione al ginocchio sinistro, stagione finita), Renzetti pennella da sinistra per il rigore in movimento di Arini (69′) ma poi tocca Donnarumma che firma l’uno per tutti dal dischetto (74′).
