Il fischietto partenopeo ha diretto una delle più entusiasmanti prestazioni dei nerazzurri nella stagione dell’impegno sui tre fronti. Il neo del rosso a de Roon
Doppio giallo a Marten de Roon, il secondo a un amen dall’intervallo per un intervento su Kolarov avvolto nelle nebbie del mistero e del regolamento, ma tutto sommato all’Atalanta nella trasfertona contro la Roma dell’Epifania era andata bene lo stesso. Niente cifra tonda alla voce sconfitte, per Marco Guida, arbitro della sfida col Milan di domenica 13 maggio che vale il sesto posto, nella casella dei precedenti coi nerazzurri. Cornelius (14′) e lo stesso olandese (19′) così non vollero, la rete della speranza di Dzeko (56′) e l’inferiorità numerica nemmeno.
LO SPIRITO GUIDA DEI KO. L’unico incrocio stagionale col fischietto di origini pompeiane, affiliato alla sezione Aia di Torre Annunziata, è coinciso con la quinta vittoria bergamasca a fronte di quattro pari e ben nove ko. Pronti, via. Quarto turno di Coppa Italia contro il Lumezzane il 29 novembre 2009 (decide l’ex Marconi al 20′) all’”Atleti Azzurri d’Italia”, teatro di un altro tris di battute d’arresto: l’1-0 della Juve l’8 maggio 2013, il 2-1 del Torino il 4 maggio 2015 e il 2-0 del Genoa di Gian Piero Gasperini il 10 gennaio 2016 (Dzemaili 79′, Pavoletti 81′). Fuori casa, invece, pollice verso proprio col Milan (2-0, 2 maggio ’12: 9′ Muntari, 93′ Robinho), a Firenze (2-0, 8 febbraio ’14, Ilicic su punizione e Wolski; doppio giallo a Cigarini, a Pinilla per rissa con Basha del Toro l’altra espulsione su 43 cartellini totali), coi giallorossi medesimi (12 aprile 2014: 3-1; 13′ Taddei, 44′ Ljajic, 63′ Gervinho, 78′ Migliaccio di testa su cross di Benalouane), a Bologna (3-0, 1° novembre ’15) e nella Capitale sponda laziale (2-0, 13 marzo 2016).
AFFERMAZIONI E NULLI. Tre anche i bottini pieni extra moenia prima dell’ultimo precedente all’Olimpico. 2-0 a Reggio Emilia col Sassuolo (in serie cadetta) del 2 ottobre 2010 (14′ Ardemagni, 28′ Ruopolo), 1-0 a Cittadella (74′ Bonaventura) il 18 dicembre successivo, idem a Pescara il 26 ottobre 2016 (Caldara). Tra le mura amiche l’unico match buono è quello deciso da Boakye al 90′ contro il Parma il 19 ottobre 2014. Tutte a Bergamo le divisioni salomoniche della posta in palio. Occhiale col Siena (in B) l’11 febbraio 2011, 1-1 con l’Udinese il 22 dicembre 2012 (33′ Muriel, Denis al 40′ su rigore per fallo di Angella su Peluso), 0-0 coi viola il 5 marzo 2017 e 2-2 con la Juventus il 28 aprile 2017: Conti sottomisura sul cross di Gomez al 45′, pari su autogol di Spinazzola che infila di testa la propria porta al 50′ deviando la punizione di Pjanic, sorpasso a volo d’angelo di Dani Alves (83′) sempre su cross del bosniaco e impattata di Freuler in percussione a un amen dal novantesimo nonostante l’opposizione di un paio di difensori e di Buffon sull’apertura di Hateboer.
GUIDA E IL MILAN, QUANTE VOLTE QUEST’ANNO! I rossoneri, record di 9-6-4 con il direttore di gara campano, in questa stagione lo vedono per la sesta volta. Un record. 2-1 all’Udinese (22′ e 31′ Kalinic, 28′ Lasagna) il 17 settembre 2017, stesso score col Bologna (10′ e 76′ Bonaventura, 23′ Verdi) il 10 dicembre, ibidem a Cagliari (8′ Barella, 36′ su rigore e 42′ Kessie) il 21 gennaio 2018 e ben due partite di Coppa Italia: il quarto con l’Inter del 23 dicembre 2017 risolto da Cutrone al 14′ del primo tempo supplementare e la semifinale di andata con la Lazio senza palloni in porta del 31 gennaio scorso.
