È una battuta dell’Ansa a riportare tutta l’amarezza del presidente della Lega Pro
“Mi dispiace aver letto le parole di Malagò, noi non siamo dei ribelli che protestano nei confronti il Padrone del calcio-Malagò, noi semplicemente lavoriamo per riformare e abbiamo messo in piedi idee rivoluzionarie”, con queste parole il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, a RMC Sport, si dice dispiaciuto rispetto alla reazione del presidente del Coni Giovanni Malagò.
SULL’ACCORDO. “Il 29 gennaio abbiamo commesso degli errori mostrando la nostra incapacità di non riuscire ad aggregarci intorno ad un unico nome, io per primo dissi no, ma ora su Giancarlo Abete abbiamo raggiunto un accordo proprio perché rappresenta una garanzia, poiché conosce pregi e difetti del mondo calcio”.