Fra i soliti lungodegenti non recupera nemmeno Melegoni. Da venerdì altre due sessioni a Zingonia a porte chiuse: in panchina domenica c’è Gritti
L’Atalanta contro il Milan domenica ha un poker in meno da calare sul tavolo verde. Ma se per Petagna (ernie, operato domani), Rizzi (retto femorale destro) e Spinazzola (distorsione al ginocchio destro) si sapeva, dopo il recupero (flessori) di Alessandro Bastoni c’era qualche timida speranza per Filippo Melegoni (distorsione alla caviglia).
Nell’allenamento pomeridiano del giovedì al Centro Sportivo Bortolotti l’interno di Azzano San Paolo ha continuato a lavorare ai margini del gruppo, che ha invece affrontato esercizi in palestra, tattica e partitelle finali. Da venerdì in avanti due sessioni a porte chiuse compresa la rifinitura, in cui Gian Piero Gasperini – assente dalla panchina per squalifica, c’è Tullio Gritti – deciderà schieramento e uomini per la nuova scalata al sesto posto. Barrow, Ilicic, Gomez e Cristante: uno dei tre rimarrà fuori dallo starting 11.