Il difensore centrale nerazzurro torna a parlare della sua ultima partita giocata all’Atleti Azzurri d’Italia
L’ultima partita a Bergamo, emozionante. Anche qualche lacrima per Mattia Caldara nel momento in cui ha dovuto salutare coloro che per due stagioni sono stati i suoi tifosi. Lasciare l’Atalanta non è facile, soprattutto se ci sei cresciuto fin da bambino.
Il difensore centrale di proprietà della Juventus lo ha ripetuto ieri sera a Crema, in occasione della serata inaugurale del Trofeo Dossena: “Sì, mi è scesa qualche lacrima – ha ammesso, come riporta La Gazzetta dello Sport – in città mi hanno cullato quando ero piccolo, qui sono stato quindici anni e speravo di regalargli una vittoria”.
Ora il bianconero: “Sarà un salto molto importante, spero di farmi trovare pronto, ma non mi sento di fare promesse ai tifosi. Nazionale? E’ il sogno di tutti i bambini”.