L’opinionista televisivo analizza la gara odierna e giudice complessivamente la stagione della formazione allenata da Gasperini
“Il Cagliari ha giocato bene e perso contro la Roma. Ha giocato benissimo e vinto a Firenze. Non è una formazione da retrocessione, ha lasciato punti in casa. Il primo errore? Forse cacciare Rastelli. Il Cagliani ha poca organizzazione e si sbilancia”. Così Mario Sconcerti, nel consueto editoriale presente nell’edizione bergamasca del Corriere della Sera, in vista di Cagliari-Atalanta, un match ad alta tensione in cui la posta in palio è alta per tutti.
“Tutto dipenderà da quanta voglia avrà l’Atalanta di credere al sesto posto – prosegue Sconcerti –. Domenica scorsa i nerazzurri hanno perso la vera occasione, ora è tutto nelle mani del Milan. I 72 punti dell’anno scorso erano quasi irripetibili, ma a mio avviso ha disputato un ottimo campionato sui tre fronti. Sono mancati per infortunio Caldara e Spinazzola, Gomez è stato altalenante, malino anche Petagna e Cornelius. Bene invece Freuler, De Roon, Ilicic e Barrow. Spesso l’Atalanta ha giocato il miglior calcio d’Italia”.