cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Nerazzurri in prestito, la B – Monachello-De Luca per non andare in C

Nella quarantaduesima giornata (venerdì scorso), il Picchio inforca gli occhiali con le Rondinelle e i chiavaresi della Zanzara riacciuffano la speranza condannando il Novara: è Zingonia contro Zingonia

Un tempo uno faceva panchina, al massimo facendo coppia col croato mattoide Livaja nel garbage time, quando Denis e Moralez impazzavano nell’Atalanta del Cola. L’altro, invece, in quella di Reja, coi due pamperos a menare le tolle in inverno, se l’era dovuta vedere anche con Pinilla e Borriello. Peggio che andar di notte, anche se adesso Giuseppe De Luca e Gaetano Monachello, anziché battagliare con gli intoccabili per vedere il campo, devono dribblare il buio della C spalancato sotto i piedi di chi incespicherà nello spareggio playout (andata giovedì 24 maggio in Liguria, ritorno la settimana successiva al “Del Duca”) tra la Virtus Entella (44 e avversario diretto retrocesso a pari punti) che sbanca Novara (Crimi al 68′ di testa su cross di Aramu, la Zanzara subentra a Icardi al 67′ rimediando il giallo numero 13 al 74′ per aver ostacolato una rimessa in gioco) e l’Ascoli (quintultimo a 46, occhiale casalingo col Brescia). In regular season, 35 e 7 per il dittero di Angera e 26 e 8 (4 e 1 in rosanero) per il mancino di Palma di Montechiaro.

Luca Vido vs Mario Pugliese. In panchina l’attaccante nel Cittadella (66), che chiude settimo e affronterà il Bari nei playoff (gara unica sabato 26 maggio in Puglia, ore 18: due risultati su tre per chi ospita, chi passa affronta in semifinale il Frosinone terzo, martedì 29 tra le mura amiche e sabato 2 giugno fuori), terza da titolare su un totale di sette per il centrocampista della già retrocessa Pro Vercelli (penultima a 40): risolvono Kouame (72′) dagli 11 metri (gomitata dell’espulso Alcibiade a Pelagotti) e Bartolomei (78′).

Alessandro Santopadre. Sempre spettatore in panchina del titolarissimo Leali, che però a Empoli la combina grossa nel Perugia comunque già ottavo e qualificato alla griglia (domenica 27 a Venezia in prima serata, chi vince trova il Palermo, 30 maggio e 3 giugno) per la scalata alla serie A: al 43′, ingannato dal movimento di Krunic, lascia passare l’1-1 di Pasqual direttente da cross innocuo vanificando l’acuto in tap-in by Di Carmine (2′, parata di Terracciano sul rimpallo innescato da Cerri) per poi farsi infilare in uscita da Donnarumma (68′) sul filtrante di Caputo.

Christian Capone e Luca Valzania. Il Pescara impatta senza reti in Laguna chiudendo il quartetto da salvezza diretta a 48 (davanti, anche il Brescia). 33 e 5 in campionato per la mezzala romagnola classe ’96, a metà fra il rientro alla base e il rinnovo del prestito al Delfino, e ultimo turno che ne conferma il carattere: centrocampo bifase, inserimenti e sportellate (giallo al 49′ su Geijo che ricambia al 75′: trattasi di attaccante). L’ala di Abbiategrasso (’99, 24 e 6) impensierisce per modo di dire Audero al 5′ per non trovare più spunti: out al 71′, Campagnaro blinda la retroguardia.

Fabio Eguelfi, Simone Emmanuello, Nicolò Fazzi ed Emanuele Suagher vs Alberto Almici e Michele Canini. Apre il gruppetto della permanenza cadetta la Cremonese del duo difensivo non convocato (il terzino di Pisogne soffre da tempo di una distorsione al ginocchio sinistro), ko a Cesena (50, gioca solo Suagher) sulla ribattuta di Kupisz (68′) dopo il colpo di testa del medesimo (palla di Laribi) paratogli da Ravaglia.

Bryan Cabezas, Anton Kresic e Salvatore Molina. Il primo nemmeno in lista, il secondo al centro della muraglia (ammonito al 28′ per trattenuta su Finotto) e il terzo assistman dalla mancina per il 2-1 in rimonta firmato da Castaldo (45′) nell’Avellino (48) corsaro a Terni sul campo della cenerentola. Dell’ex zingoniano Ardemagni (39′, svettata) la risposta a Signori (9′).

Davide Agazzi. Decimo cartellino sprecato da tergo su Chibsah (63′), ma anche la soddisfazione di aver ricacciato in gola al Frosinone allo “Stirpe” la gioia per una promozione sfumata per la contro-rimonta del Foggia (58, già fuori dai giochi per i playoff): Mazzeo apre (35′) ribadendo nel sacco il sinistro di Rubin rintuzzato da Vigorito, l’interno di Lallio al 49′ liscia (al 32′ assolo privo di mira), Paganini pareggia elevandosi sul tiro dalla bandierina di Ciano (68′), Rubin devia maldestramente nella sua porta la fotocopia (73′) e Floriano (ex Tritium) all’89’ gela i ciociari finalizzando col tocco sotto il contropiede di Deli.

Guido Marilungo e Matteo Pessina. Il Parma, 72 come i giallo-azzurri ma davanti nella classifica avulsa, si regala la promozione diretta (terza in tre stagioni ripartendo dalla D) da secondo dietro gli azzurri toscani sbancando la Spezia (53) grazie soprattutto a Ceravolo (11′), nerazzurro in prima linea dal 2009 al 2011, in prestito dal Benevento al pari del suo assistman Ciciretti che sfrutta un errore di Pessina (Marilungo, 39 e 10 in quest’avventura in Levante, ne sbaglia un paio, 61′ e 65′) per dare il via al bis in combutta col calabrese nonostante l’opposizione di Di Gennaro. Il tecnico spezzino Fabio Gallo, ennesimo ex, cacciato al 21′ per proteste dall’arbitro Piccinini (presunto mani dello stesso apripista).

Patrick Asmah e Boris Radunovic. Sconfitta all’inglese indolore per la Salernitana di Colantuono (51) al cospetto del Palermo, che passa con Chochev (45’+1′) e La Gumina (86′). Niente referto per il ghanese.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le pagelle nerazzurre di CalcioAtalanta. CARNESECCHI, voto 6: scalda i guantoni sin da principio sul...

I risultati finali della nostra rubrica sul match contro la Fiorentina...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta