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Nerazzurri in prestito, la C – Playout, Alimi fa sperare il Vicenza. Playoff: avanza chi non gioca…

20 e 23 maggio, tempo di post season con la scalata alla serie B: Marchetti nemmeno in panca, la Feralpi vola. E in attesa di Rosso l’atalantino apre le danze con la società fallita

Dimenticato fuori dal foglietto dei convocati dal tecnico Domenico Toscano, Stefano Marchetti assiste all’impresa della sua FeralpiSalò (ora attesa dal Catania, seconda nel raggruppamento meridionale) che prima si fa fare lo scalpo in casa per poi sbancare il “Moccagatta” a discapito del regista dell’Alessandria Roberto Ranieri, ’97 di Castel Cerreto di Treviglio come l’Albero degli Zoccoli di Olmi e bocciato dopo 63′ al “Turina” a favore di Bellazzini, autore del bis di testa (66′) su cross di Gonzalez, rompighiaccio con la punizione nel sette all’ottavo. L’ex nerazzurro Marconi cala il tris al 76′, quindi la parziale rimonta salodiana con Staiti (83′) a rimorchio di Guerra e Ferretti (88′) su palla dalla mancina di Parodi. Reazione che aiuta a fare la pelle all’Orso nella sua tana: Guerra serve Raffaello (17′) e insacca (43′) dietro invito di Staiti, Sestu prova a riaprirla (54′) ma Ferretti la chiude. Delusione per l’allenatore Michele Marcolini e per l’altro ex Zingonia sulla pelouse, il terzino sinistro Luca Barlocco.

Isnik Alimi e Luca Milesi. Niente campo sabato scorso per il centrale di San Giovanni Bianco nell’andata dei playout, ma in compenso a rompere il ghiaccio per il Vicenza contro il Santarcangelo ci ha pensato la mezzala mancina macedone, in precedenza a segno solo all’esordio nel girone B in casa col Gubbio (27 agosto, 3-0). L’aria del “Menti”, in attesa che Renzo Rosso della Diesel arrivi da Bassano a tamponare le falle societarie, fa benissimo al ’94 ai suoi tempi prelevato dal Chievo, che al 2′ della ripresa raccoglie a dovere (sotto la traversa) l’invito di De Giorgio quasi dal fondo. Una cinquina di cronometro e Lesjak pareggia sullo schema dalla bandierina Dalla Bona-Di Santantonio (con torre), poi lo stesso difensore ospite esulta sotto la curva fino a farsi ammonire, al 13′ si fa cacciare per il tackle ritardato su Giacomelli e in superiorità numerica Giacomelli rientrando dal vertice sinistro battezza il matchball a fil di incrocio. Ritorno in Romagna sabato 26 alle 18.

https://youtu.be/DUArdJ4ncUg

Christian Mora. Un altro nerazzurro stile guardare e non toccare. Il suo Piacenza va di 3-5-2 con il piacentino Castellana pendolino a destra e per lui non ce n’è. Manco per i compagni, però. Remuntada al “Garilli”, con la Sambenedettese avanti in tap-in con Miracoli (craniata di Gelonese su ammollo di Stanco, Fumagalli respinge come può) al 21′, l’impattata di Silva da calcio piazzato (26′) e il ribaltamento di Bini, in elevazione, sull’angolo di Masciangelo spizzato da Pergreffi. Ma al “Riviera delle Palme” arriva lo stop: apre ancora Miracoli (50′) dal dischetto (contatto Segre-Gelonese), Rapisarda raddoppia (61′) saltando sul servizio di Valente allontanato male da Silva, l’apripista imbraccia la doppietta sempre dagli 11 metri (88′, Fumagalli stende Di Massimo) e Franchi salva l’onore (91′) con un free kick alla Del Piero.

Valerio Nava, Alex Redolfi e Luca Zanotti. Col guantato sempre in castigo chissà dove, nella Juve Stabia dell’ex atalantino Fabio Caserta giocano i primi due, alla destra (al ritorno gli subentra Melara, 63′) e al centro della retroguardia. Poche emozioni vere e occhiali inforcati a Castellammare domenica, 1-1 al Mapei Stadium che fa passare la testa di serie Reggiana mercoledì sera: Simeri illude le Vespe svettando al 68′ su una parabola da calcio d’angolo, Bovo si fa espellere per aver scagliato la palla addosso a Vicente, Bastrini (80′) incorna per la gioia granata il traversone dalla destra di Napoli e la vittima della baruffa di cui sopra ristabilisce la parità in campo protestando troppo contro l’arbitro Volpi (84′). Emiliani contro il Siena di Alberto Dossena ai quarti di finale.

Davide Merelli ed Eyob Zambataro. Attesi al pro forma della chiusura di sabato 26 a Lecce del triangolare valido per la Supercoppa di serie C: la manita sporca al Livorno del 12 maggio e il 3-1 dei labronici ai salentini di settimana scorsa lascia alla neopromossa Padova del portiere e dell’esterno bifascia un certo margine per gestirla.

Secondo Turno Play Off Nazionale (30 maggio e 3 giugno)
FeralpiSalò – Catania
Reggiana – Siena

Viterbese – Südtirol
Cosenza – Sambenedettese

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