Secondo l’edizione odierna di La Gazzetta dello Sport, il sodalizio rossonero sta organizzando il piano per non vedersi privato delle coppe europee
Dopo il no al settlement agreement, ora il Milan è in attesa della sentenza della camera giudicante dell’Uefa che arriverà nel corso della metà di giugno: nelle ultime ore, secondo l’edizione odierna di La Gazzetta dello Sport, il club rossonero ha organizzato una task force per convincere Nyon a non escludere il Diavolo dalle coppe europee, mentre il 7 giugno l’amministratore delegato Marco Fassone si recherà in Svizzera per incontrare la Uefa prima della decisione finale.
L’ultimo appello, di urgenza, potrebbe essere fatto solo al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Anche l’Atalanta è “spettatrice” interessata della vicenda.