Fondamentale l’ingresso del gallese nella finale di Kiev, ma che papere del portiere inglese: 3-1, CR7 in ombra ma stavolta le sue abituali invenzioni non servono
Le mosse, quelle giuste: Zidane getta nella mischia Bale ricavandone le gemme per la Champions numero 13 (terza di fila) del Real Madrid, che schianta un Liverpool generoso, sfortunato e tradito dal proprio uomo coi guanti, colpevole su due dei tre gol castigliani. Tra 16′ e 23′ il botta e risposta che dà fuoco alle polveri, con Ronaldo ad alzare la mira su imbeccata di Caravajal e i Reds incisivi sull’asse Firmino-Alexander-Arnold: Ramos stoppa il rigore in movimento del primo, il secondo imbocca Navas senza incrociare il tiro. Scossone alla mezz’ora, quando Salah, contrastato duramente quattro minuti prima dal molosso madridista, è costretto dalla spalla fuori uso a cedere la zolla a Lallana. Robertson stoppa Modric al 32′, una cinquina di cronometro ed è Carvajal a doversi arrendere (entra Nacho) a una noia muscolare. Al 43′ Benzema indovina il tap in sul colpo di testa di CR7, trovato da Isco dal vertice destro, ma sulla respinta di Karius scatta l’offside.
Le Merengues aprono la ripresa come avevano chiuso la prima frazione, ovvero all’attacco: al 3′ Lallana tenta di spazzare il pallone di Marcelo tagliando fuori l’intera difesa di Klopp e Isco coglie la traversa anticipando l’uscita del portiere avversario. Che entro un ulteriore tris cronometro capitola nel più assurdo dei modi, ovvero rinviando di mano direttamente sul piede di Benzema in fuorigioco di diversi metri. Al decimo il pari di Mané, che infila in spaccata sottomisura sfruttando la sponda di Lovren sul corner di Milner. Al quarto d’ora Isco trova pronto l’estremo tedesco sulla girata innescata da Nacho, poi Zizou lo rimpiazza con Bale per allargare l’offensiva e ne ha ben donde, indovinando la chilena al 19′ sul traversone a rientrare di Marcelo. Lo slancio liverpudliano alla ricerca del 2-2 viene frustrato dal legno di Mané al 25′ col sinistro dal limite e dal gomito netto di Casemiro (28′) per intercettare la palla di Firmino. Robertson ferma in extremis la proiezione di Ronaldo e Karius nega la doppietta a Benzema (37′) per concederla al gallese di cui si lascia puerilmente sfuggire il fendente da 28 metri.
Real Madrid – Liverpool 3-1 (0-0)
REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal (37′ pt Nacho), Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco (16′ st Bale); Benzema (44′ st Asensio), Ronaldo. A disp.: Kiko Casilla, Hernandez, Lucas Vazquez, Kovacic. All.: Zidane.
LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner (38′ st Can); Salah (30′ pt Lallana), Firmino, Mané. A disp.: Mignolet, Clyne, Klavan, Alberto Moreno, Solanke. All.: Klopp.
Arbitro: Mazic (Ristic, Djurdjevic).
RETI: 6′ st Benzema (R), 10′ st Mané (L), 19′ e 38′ st Bale (R).
Note: ammonito Mané per gioco scorretto. Corner 8-5, recupero 3′ e 3′.