Nuova notifica da parte del club di Andreoletti che non ha intenzione di lasciare il Comunale. Malcontento anche tra alcuni residenti e commercianti
Brutte notizie per l’Atalanta sul fronte stadio. Sono due, infatti, gli ostacoli che si sono intromessi sul cammino che porterà alla realizzazione del nuovo Comunale. In primis c’è la questione parcheggi. L’area dovrebbe perderne una trentina di quelli attualmente presenti anche se da Palazzo Frizzoni rilanciano, puntando sulle strutture interrate e su una complessiva riqualificazione dell’area. Intanto, però, la petizione di con 500 firme di commercianti e residenti preoccupati del taglio dei posti è nero su bianco. Una soluzione si troverà, è certo.
L’altra partita si gioca contro l’AlbinoLeffe. Secondo quanto riporta L’Eco di Bergamo oggi, il presidente Gianfranco Andreoletti non si arrende all’ultima sentenza del Tar che aveva sancito la legittimità della vendita dell’impianto all’Atalanta. Il numero uno del club seriano ha fatto appello al Consiglio di Stato. Lunedì 28 maggio l’atto è stato notificato all’Atalanta e ora i legali blucelesti avranno 30 giorni di tempo per depositare il ricorso in Cancelleria. Allo stato attuale delle cose e con i lavori programmati per l’estate del 2019, è difficile pensare che l’AlbinoLeffe possa spuntarla, ma la partita, almeno sulla carta, è ancora aperta.