Colui che quest’anno ha punito l’Atalanta in campionato, è ancora senza una squadra, mentre il Gasp è osannato dai bergamaschi
Per un mesetto abbondante il grande mercato del toto-allenatore vociferava di un Gian Piero Gasperini al posto di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli: l’arrivo di Ancelotti ha sorpreso e placato gli animi dei partenopei, e Gasperini si sta godendo tutto l’affetto dei tifosi e le grandi parole di stima del presidente Antonio Percassi.
Si stringe invece il tempo per Sarri, che ha fretta di trovare un’altra squadra a cui insegnare il suo bel gioco: dal primo luglio per l’ex azzurro entrerà infatti nuovamente in vigore la clausola da 8 milioni. Questo perché la clausola è scaduta sì nella giornata di ieri, ma lo “stop” durerà solo per un mese. Dal primo luglio prossimo l’ex partenopeo continuerà a “costare” 8 milioni: e quindi ora o mai più per farsi sotto e accordarsi con De Laurentiis per un’offerta a prezzi bassi. Chelsea e Zenit San Pietroburgo sono avvisate perché, anche se eterno indeciso, Sarri non vuole rischiare di rimanere un anno senza panchina.