L’esterno olandese è stato una meteora nella Juventus di Antonio Conte, ma tra Germania e Turchia si è rilanciato
Toh chi si rivede! Chissà quanti di voi se lo ricordano ma quel Eljero Elia che ieri ha giocato una manciata di minuti durante Italia-Olanda è lo stesso che qualche non fa approdò nel campionato italiano. Esattamente alla Juventus che lo acquistò dall’Ambrugo (dove raccolse sette reti in 48 partite) il 31 agosto 2011, ultimo giorno di calciomercato, per 9 milioni di euro, più bonus. I bianconeri erano sicuri di avere scoperto un nuovo fenomeno, un’ala dotata di grande rapidità di piedi, notevole accelerazione e abile anche nel dribbling.
Tutte queste aspettative non si tramutarono mai in fatti concreti e il giocatore non riuscì mai a convincere Antonio Conte, che lo utilizzerà col contagocce. Alla fine del campionato saranno solo quattro i gettoni di presenza, anche se Elia può comunque fregiarsi della vittoria dello scudetto. Ora, secondo quanto riferito dal De Telegraaf, potrebbero riaprirsi per lui le porte della Serie A. Ieri, all’Allianz Stadium di Torino, infatti, erano presenti gli osservatori sia dell’Atalanta che della Sampdoria per visionare l’esterno attualmente al Basaksehir che potrebbe diventare un obiettivo concreto, magari fruttando il lavoro di convincimento di altri due “orange”, Hans Hateboer e Marten De Roon che sicuramente spenderanno con lui parole d’elogio per la Dea.