L’ex attaccante croato ricorda i tempi di Bergamo e analizza l’Atalanta di oggi, sottolineando come non si sia affatto indebolita
A molti calciatori Bergamo è rimasta nel cuore. Uno di questi è Igor Budan che si è raccontato a la Gazzetta dello Sport, ma si è soffermato anche sull’Atalanta di oggi. “La città mi piace, con la famiglia ci troviamo bene. Bergamasco dentro? Un po’. Qui c’è gente sincera e rispettosa. Poi c’è un grande attaccamento alla squadra. Infine ricordo anche la grande dimostrazione di affetto mostrata nei confronti di mia figlia morta pochi mesi prima. Il dolore non passa, impari solo a conviverci”.
SU GASPERINI. “Anche a Palermo giocava bene, ma non sono arrivati i risultati. Era preparato ed ha il merito di aver dato una svolta al calcio italiano. Ha proposto qualcosa di diverso”.
SULL’ATALANTA. “Ora si è alzata l’asticella. A Bergamo ci si vuole divertire e la salvezza non basta. Di Gasperini mi piace la difesa alta e il pressing sull’avversario con l’azione che parte dalla retroguardia. Dea più debole? Niente affatto. Palomino ha dimostrato di essere valido. Poi ci sono sempre Gomez e Ilicic. Io? Farei fatica, Barrow invece è già pronto”.