Il difensore centrale, accostato ai nerazzurri con Bastoni a fare anticipatamente il percorso inverso all’Inter, parla dal ritiro dell’Under 19
“Ho la testa alla Nazionale, penso solo all’Europeo”. Nessuna conferma, nessuna smentita: da Milanello, ritiro dell’Italia Under 19 prossima al campionato continentale (16-29 luglio, girone contro i padroni di casa, il Portogallo e la Norvegia) in Finlandia, Davide Bettella non si esprime sul prossimo approdo all’Atalanta nel sostanziale scambio (più 3 milioni a favore dei nerazzurri) con Alessandro Bastoni, tra l’altro suo compagno di Nazionale, destinato a compiere anticipatamente (è in prestito biennale) il percorso inverso.
“L’obiettivo è vincerlo, visto che siamo arrivati fin qui – commenta ai microfoni di Calciomercato.com il centrale difensivo padovano, classe 2000 -. La stagione nella Primavera dell’Inter è stata esaltante: lo scudetto è stata un’emozione indescrivibile, la Youth League invece è stata una delusione. Abbiamo vinto anche Supercoppa e Viareggio, mister Stefano Vecchi ci ha caricato al punto giusto”.
Dal raduno (iniziato il 12 giugno, finisce domani, domenica 17) degli azzurrini del ct Paolo Nicolato, Bettella, autore di un gol decisivo nel 4-3 alla Polonia (tripletta di Scamacca) a Lignano Sabbiadoro il 24 marzo scorso insaccando di testa un angolo di Filippo Melegoni, parla anche della sua evoluzione tecnica: “Da piccolo giocavo centrocampista, proprio in mezzo: in pratica sono soltanto arretrato di qualche decina di metri”. Nel gruppo ci sono anche altri made in Zingonia come il portiere Marco Carnesecchi, il difensore Enrico Del Prato, il jolly Alessandro Mallamo e la punta Christian Capone.