Il difensore nerazzurro ha ricevuto questa mattina un premio nella sua città d’origine, ecco le sue parole
“Esordire contro la Fiorentina è stato un segno del destino, poi ho giocato poco fino a gennaio… non è stato un momento facile, ma ho ricevuto l’aiuto della mia famiglia. Ho un contratto con l’Atalanta e resto a Bergamo”. Il difensore nerazzurro Gianluca Mancini è stato festeggiato nella mattinata odierna dalla città di Montopoli, suo luogo d’origine, con una particolare accoglienza in municipio ricevuta dai ragazzi delle scuole calcio del comune toscano. A presentarlo, il sindaco, Giovanni Capecchi: “Volevamo Gianluca da molto tempo, lo avevo invitato già qualche mese fa per congratularci con lui. Arrivare a questi livelli serve classe ma è indispensabile essere seri e un esempio per i ragazzi” come riporta Gonews.it .
C’è modo di soffermarsi anche sulla squadra nerazzurra e sul suo tecnico: “Con il mister Gasperini ho un buon rapporto, per noi è un maestro. Da ogni allenatore provo a prendere qualcosa di positivo – ha spiegato il centrale classe ’96 – Mi impegnerò per lottare ancora molto con questa maglia“. Mancini ha regalato, nell’occasione, una sua maglia (con la toppa laterale dell’Europa League) al sindaco di Montopoli, che ha ricambiato con una terracotta degli artigiani locali.