L’attuale allenatore dell’Atalanta Mozzanica (serie A donne), Michele Ardito, ha avuto il centrocampista a Como quand’era vice di Fabio Gallo: “Persona splendida e grande professionista”
“Matteo Pessina è prima di tutto una persona splendida. Ma in campo è determinato, non farà sconti a chi gli sta davanti”. Il prestito di ritorno dallo Spezia ha un estimatore che da quest’estate lavora a Bergamo anch’egli, il neo tecnico dell’Atalanta Mozzanica Michele Ardito: “L’ho avuto al Como due stagioni fa (2016-2017, NdR) in Lega Pro da vice di Fabio Gallo, quindi posso affermare di conoscerlo molto bene – prosegue l’allenatore milanese -. Non so se sia pronto per fare le scarpe ai titolari, ma di sicuro ha le carte in regola per mettere in difficoltà Gasperini in termini di scelte”.
UN BRIANZOLO STAKANOVISTA. Ardito mette l’accento sull’etica del lavoro del ’97 del centrocampo atalantino: “Un suo piatto forte, perché è capace di vivere con intensità gli allenamenti e pure il riscaldamento prepartita. Ho avuto fin da subito l’impressione di avere a che fare con un predestinato. Con lui ho un rapporto splendido: ora che sarà a Bergamo più spesso, magari avremo modo di rivederci. Mi sono spesso complimentato con lui per l’annata spezzina”.
IL MANCINO D’ORO. “Matteo è una mezzala sinistra fisicamente e atleticamente al top, molto propositiva nella fase offensiva, ma ha un modo di giocare costruttivo, collaborativo e utile alla squadra: è lo specchio del suo carattere – chiude il nuovo guru del pallone femminile bergamasco -. Se serve, è anche bravo a segnare. La sua caratteristica peculiare è essere sempre pronto, disponibile, solare e positivo. Diversamente non avrebbe fatto la trafila nelle Nazionali giovanili azzurre. Secondo me all’Atalanta nessuno dei titolari può stare tranquillo con uno così a scalpitare alle spalle”.