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Difesa e attacco, due grattacapi per il Gasp

All’antivigilia del match di ritorno di Europa League a Sarajevo, il tecnico nerazzurro si tiene per l’ultimo istante la soluzione ai dubbi dei reparti cruciali. Palomino in pole

Contro il FK Sarajevo, giovedì 26 luglio, a Reggio Emilia, difesa e attacco sono stati croce e delizia dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Che alla vigilia della partenza conserva giusto un paio di dubbi nei reparti cruciali di cui sopra: il ballottaggio Mancini-Palomino dietro e l’utilizzo di un tridente con Duvan Zapata davanti dal kick off, anche per ovviare all’assenza importante che si preannuncia. Mentre la mediana dovrebbe tornare quella di sempre, con il rientrante Remo Freuler affiancato allo smistatore-rubapalloni Marten de Roon.

DIFESA D’UFFICIO. Sul dimezzamento dello score, prodromo alla rimonta sul 2-2 dei granata slavi, l’errore di Gianluca Mancini, che pure aveva raddoppiato nel recupero del primo tempo sfruttando la sponda del primo marcatore Toloi sulla seconda scodellata di Gomez, è sembrato evidente. Troppo schiacciato sulla linea di fondo, invece di chiudere in diagonale, e di conseguenza troppo spazio alla zampata di Handzic sulla palla dall’out di Adukor. L’esperienza dell’argentino, in una gara cruciale per l’intero prosieguo stagionale, sarebbe altamente preferibile come perno arretrato.

IL BALLETTO SULLE PUNTE. Non che fra le bocche da fuoco ci sia molto da stare tranquilli, considerando anche i gol relativamente facili sbagliati dal Papu, da Barrow e dallo stesso Zapata. Che però è sempre più al passo coi compagni in termini di condizione e certamente molto più offensivo di D’Alessandro, titolarissimo per mancanza di alternative al Mapei Stadium e poi sostituito dal colombiano in corso d’opera. Il rischio è di avere molta meno copertura, a meno che il gambiano non si sacrifichi allo scopo. Per un croato di sangue (sloveno solo di passaporto) ancora sotto antibiotici per l’infezione ai denti e al linfonodo sul collo, alias Josip Ilicic, ce n’è uno integrale pronto a giocarsi le sue chances: Mario Pasalic. Ma dal prossimo turno, perché per questo non risulta nella lista Uefa.

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5 anni fa

Ma Pasalic può giocare o no ???? A me sembra che non è stato inserito x queste tre partite di Europa League

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5 anni fa

Non credo…il mister sa come piazzare e chi…
Sono i tempi che non gli han consentito di creare IL GRUPPO…
Ma siccome chi tifa ha Fede e la Fede implica Credenza…ecco che ci Crediamo nonostante tutto!!!
Forza Dea?

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